Perché il caldo può causare mancanza di appetito?

Quando fa caldo trovarsi a fare i conti con la mancanza di appetito è tutt’altro che insolito. Il collegamento è da ricercare in alcuni processi che avvengono a livello cerebrale e, spesso, in un modo non adeguato di nutrirsi e assumere liquidi. Gli esperti stanno cercando di migliorare la propria comprensione del fenomeno ma nel frattempo arginare la problematica rimane possibile.

Perché con il caldo ho meno fame: le ragioni della mancanza di appetito
Quando fa caldo si può sperimentare mancanza di appetito per diversi fattori. I primi sono da ricercare nei meccanismi che regolano gli stimoli della fame e, quindi, nei processi che si svolgono alla base dell’ipotalamo. L’ormone noto come grelina stimola i neuroni AgRP, mentre la leptina attiva i POMC, responsabili del senso di sazietà.
È stato dimostrato, in studi su animali, che all’alzarsi e all’abbassarsi delle temperature corrisponde l’invio di segnali diversi a tali tipi di cellule. Il corpo tende, infatti, a mantenere l’omeostasi, ovvero l’equilibrio interno. La digestione causa un aumento nella temperatura corporea e, in corrispondenza di periodi roventi, ciò non è percepito dall’organismo come utile.
Cosa può causare la mancanza di appetito quando fa caldo?
Nei periodi di caldo estremo percepire una certa mancanza di appetito appare, insomma, quasi normale. Nella stagione fredda il corpo si trova costretto a ingerire più cibo anche per mantenere la temperatura corporea. Non stupisce, dunque, che le popolazioni che vivono in territori dai climi più rigidi si siano evoluti per consumare un maggior numero di calorie rispetto a quelli che sperimentano temperature più elevate.
A fare da nemica della fame è, però, anche la disidratazione e in questi casi la perdita della voglia di mangiare va interpretata come un campanello d’allarme. Assumere pochi liquidi fa in modo che la concentrazione di oligoelementi nel sangue aumenti e che si generi, quindi, un ingannevole senso di sazietà. Si entra così in un circolo vizioso, dato che ciò porta il soggetto ad assumere ancora meno cibo e acqua.
Cosa fare per contrastare la mancanza di appetito dovuta al caldo?
Per evitare che la mancanza di appetito connessa al caldo diventi un problema serio è possibile mettere in atto alcune semplici strategie. Tra queste rientrano:
- Bere acqua in quantità adeguata, distribuendo l’assunzione dei liquidi lungo tutta la giornata. Particolare attenzione va osservata quando si suda copiosamente.
- Evitare Alcolici, bibite gassate e zuccherate o caffeina.
- Consumare pasti leggeri e poco abbondanti e astenersi dalle abbuffate per non appesantire l’organismo.
- Privilegiare frutta, verdura e alimenti che favoriscano l’idratazione.
- Ridurre al minimo il consumo di cibi ultraprocessati, ricchi di grassi saturi e zuccheri, così da non alzare ulteriormente la temperatura interna a causa della digestione.
Durante i periodi di caldo estremo la mancanza di appetito non deve allarmare ma è importante attivarsi per contrastarla. I soggetti fragili risultano maggiormente a rischio e lo stesso vale per anziani e bambini. I primi avertono meno lo stimolo della sete e ciò può innescare un circolo vizioso. I secondi, invece, non potendo sopperire da soli alla perdita di fame, vanno indirizzati ed educati verso la giusta alimentazione.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.
