Qual è la differenza tra stalattiti e stalagmiti

Le stalattiti e le stalagmiti sono formazioni di minerali calcarei che si trovano in grotte e caverne. Pur essendo simili nell'aspetto, si sono formate in modi diversi. Le prime nascono per caduta dell’acqua dal soffitto della caverna, mentre le seconde ne sono una diretta conseguenza.

Stalattiti e stalagmiti: le spettacolari formazioni delle grotte

Le stalattiti e le stalagmiti possono formarsi solo in ambienti in cui c'è acqua che scorre. Il meccanismo è il seguente: scorrendo attraverso la roccia calcarea, l’acqua dissolve il carbonato di calcio. Quando poi evapora, il carbonato di calcio si deposita, formando gradualmente la stalattite o la stalagmite.

Le stalattiti (dal greco antico stalassein, che significa "scendere gocciolando"), si formano dal soffitto della grotta. Qui, l'acqua ricca di calcio scorre lungo le pareti e per poi depositarsi in gocce. Nel tempo, queste gocce si accumulano e si solidificano, creando lunghe colonne di minerali che pendono dal soffitto. Le stalattiti crescono a un ritmo molto lento: si stima che sia di circa 0,13 millimetri all'anno.

Le stalagmiti (dalla parola greca stalagma, che significa "goccia") si formano dal pavimento della grotta, dove l'acqua contenente minerali di calcio si deposita e si accumula. Come le stalattiti, le stalagmiti crescono a un ritmo molto lento, ma in direzione opposta. Nel corso del tempo, l'accumulo di minerali di calcio sulla base della stalagmite forma una colonna che si alza verso il soffitto.

Le stalattiti e le stalagmiti possono anche unirsi per formare colonne chiamate pilastri.

Differenza tra stalattiti e stalagmiti

Mentre le stalattiti e le stalagmiti possono sembrare simili nell'aspetto, tra le due ci sono alcune differenze. La principale, oltre alla diversa direzione delle formazioni, è che le stalattiti tendono a essere più sottili e lunghe, mentre le stalagmiti più corte e spesse.

Inoltre, le stalattiti e le stalagmiti possono differire anche nella colorazione. Questo dipende dalla composizione chimica dell'acqua che scorre attraverso la grotta e dal tipo di minerali che si accumulano. Ad esempio, se l'acqua è ricca di ferro, le stalattiti e le stalagmiti potranno apparire di colore rosso.

Perché non bisogna toccare stalattiti e stalagmiti

Toccare le stalattiti e le stalagmiti con le mani può causare danni permanenti a queste formazioni naturali. Le nostre mani, naturalmente oleose, contengono anche acidi che possono reagire con i minerali calcarei che le compongono. Questa reazione può alterare la composizione chimica della superficie, modificando la forma, il colore e la consistenza delle formazioni o addirittura bloccandone la crescita. Per questo motivo in molte grotte l'accesso alle stalattiti e alle stalagmiti è limitato o addirittura vietato.

Qualche curiosità

In Italia, la più grande stalattite del paese si trova nella Grotta Gigante di Trieste. Questa stalattite ha una circonferenza alla base di circa 12 metri ed è alta circa 8,5 metri. C’è poi la Pomponio State, che si trova nella Grotta di Frasassi, nelle Marche. Questa stalagmite ha una circonferenza alla base di circa 20 metri ed è alta circa 10 metri. La Grotta di Frasassi è una delle grotte più spettacolari d'Europa e attira migliaia di visitatori ogni.