Quali sono i piatti tipici della Festa del Papà?

Il 19 marzo si celebra la Festa del Papà e in Italia la tradizione dei piatti tipici della ricorrenza è ampia. Molte regioni italiane arricchiscono le tavole con dolci di derivazione romana, in qualche modo simili alle frittelle ma non mancano nemmeno le ricette salate. Le pietanze sono spesso realizzate con ingredienti semplici ed economici alla portata di tutti. Andiamo, allora a scoprire insieme alcune delle immancabili leccornie.

1) Zeppole di San Giuseppe
Le regine indiscusse dei piatti tipici della Festa del Papà sono le zeppole di San Giuseppe, dolce campano ormai diventato un must in tutta Italia. Queste sono realizzate con un impasto a base di farina, acqua, uova, burro, zucchero e limone. Il composto viene fritto e successivamente farcito con crema pasticcera e ciliegie candite. L’origine della ricetta è da ricercare nell’antichità.
I romani il 17 marzo celebravano le Liberalia, festività in onore di Bacco e Sileno, e al vino accompagnavano delle frittelle di frumento. Le varianti delle zeppole hanno conquistato varie regioni. Tortelli lombardi e zippuli calabri ne offrono degli esempi. In Sicilia il nome resta lo stesso ma l’aggiunta di miele e la forma cilindrica fanno da discriminanti.
2) Raviole bolognesi
A Bologna si possono riassumere i piatti tipici della festa del papà in una parola: raviole. Questi dolci sono delle mezzelune di pasta frolla morbida che costituiscono delle specie di ravioli dolci. La cottura avviene rigorosamente in forno e la farcitura tradizionale prevede l’utilizzo di mostarda bolognese.
Essa è preparata con mele cotogne, pere, scorza di arancia e un pizzico di senape. Oggi non mancano le versioni della pietanza ripiene di marmellata. Un tempo le famiglie contadine appendevano delle trecce di raviole alle siepi per celebrare la fine dell’inverno. Ognuno passando poteva favorire.
3) Fave Nette
Per passare ai piatti salati tipici della Festa del Papà possiamo fare un salto in Salento dove il 19 marzo si mangiano le fave nette. La pietanza è costituita da una crema di fave condita con olio, aglio e cipolla. Le cicorie selvatiche rappresentano l’immancabile accompagnamento. Il piatto appartiene alla tradizione contadina pugliese e gli ingredienti poveri ma saporiti lo ribadiscono.
4) Frittelle di riso
La mappa delle tradizioni della Festa del Papà non può che porre l’accento sulla Toscana dove la ricorrenza è arricchita dalle frittelle di riso. Per realizzare la ricetta si parte cuocendo il riso in latte, burro, zucchero e scorza di arancia, come se l’obiettivo fosse realizzare una sorta di risotto dolce.
L’impatto viene, poi, fatto raffreddare e riposare per una notte. Arriva dunque il momento dell’aggiunta di uova, lievito, farina, vaniglia ed eventualmente uvetta e liquori. La preparazione si completa formando delle palline e friggendole in abbondante olio.
5) Focaccia di San Giuseppe
I piatti salati tipici delle tavolate della Festa del Papà obbligano a fare ancora tappa in Puglia. A Gravinia si mangia, per l’occasione, la focaccia di San Giuseppe. L’impasto viene preparato almeno il giorno prima. Viene poi lasciato risposare e farcito con cipollotti, alici e uvetta. Il profumo della pietanza è molto intenso.
In Italia, come spesso accade, i piatti tipici della Festa del Papà sono parte integrante della celebrazione. In Salento è persino tradizione preparare una vera e propria tavolata. Il rituale vorrebbe che gli invitati fossero da 3 a 13. Numeri che ricalcano quello dei componenti della Sacra Famiglia e quello dei commensali dell’Ultima Cena. Per ciascuno degli invitati andrebbero poi preparate 13 pietanze, in un banchetto di proporzioni regali.
