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Cosa si mangia a Carnevale nel mondo?

Cosa si mangia a Carnevale nel mondo?

Dai krapfen alla Feijoada passando per la King Cake, ecco cosa si mangia nel mondo per festeggiare Carnevale e il martedì grasso.

Il Carnevale è la festa degli eccessi e guardando a cosa si mangia nel mondo per celebrarlo è chiaro che la definizione si estende anche al cibo. I fritti fanno da re della tavola ma ogni Paese declina la tradizione in modi unici. Pietanze dolci e salate compongono un goloso mosaico e la digeribilità passa per qualche giorno in secondo piano. Andiamo allora a scoprire alcuni piatti tipici della ricorrenza.

Cosa si mangia a Carnevale nel mondo
@envatoelements

1) Cosa si mangia a Carnevale in Brasile? 

Il Carnevale per eccellenza è quello di Rio e chiedersi cosa si mangia mentre impazza la febbre della samba è quasi inevitabile. Il piatto tipico è qui la Feijoada. Si tratta di uno stufato realizzato con fagioli neri, carne di maiale, servito con riso, cuori di palma, verdure varie e fette di arancia. Il peperoncino aggiunge ulteriore sapore. La pietanza è molto sostanziosa

Accanto a essa troviamo anche i Papos de anjo, parole d’angelo, dolci di origine portoghese. Questi sono costituiti da tuorli d’uovo montati, cotti negli stampi dei muffin e poi fatti bollire nello sciroppo di zucchero. Rhum, arancia e vaniglia vengono utilizzati come aromi.

2) Cosa si mangia a Carnevale in Germania? 

In Germania Carnevale è sinonimo di Berliner o più semplicemente di Krapfen. La ricorrenza si celebra qui gustando le brioche di pasta lievitata fritte e riempite con confetture di albicocche o di lamponi. Una spolverata di zucchero completa l’opera.

3) Cosa si mangia a Carnevale negli Stati Uniti? 

La domanda relativa a cosa si mangia a Carnevale negli USA ha una sola risposta: King Cake. Dal 1699 per New Orleans risuonano le note del jazz, mentre le parate vengono addolcite da queste ciambelle glassate con i colori della festa: viola, verde e oro. All’interno della leccornia è nascosta una figurina di plastica e chi la trova è considerato il re della giornata.

4) Cosa si mangia a Carnevale in Spagna? 

Per capire cosa si mangia a Carnevale in Spagna una gita alle Canarie di martedì grasso può rivelarsi una buona idea. I festeggiamenti di Tenerife sono secondi solo a quelli brasiliani e lo street food tipico è qui rappresentato dalle papas arrugadas, patate fatte bollire per ore e servite con salsa mojo, un condimento a base di peperoni, aglio, olio e aceto. Non mancano nemmeno le Papona, patate più grandi cotte al forno e svuotate per essere farcite con tonno, olive, dadini di prosciutto, mais e maionese.

5) Cosa si mangia a Carnevale a Cipro? 

A Cipro il Carnevale non è sorprendente solo per cosa si mangia, ma anche per la sua durata. I festeggiamenti si protraggono, infatti, per oltre 10 giorni e a fare da assoluti protagonisti sono le bourekia. Si tratta di fagottini di pasta fritta a forma di mezzaluna ripieni di manouri, tipico formaggio cremoso locale, zucchero, cannella e miele. Nei giorni del Carnevale sono tipiche anche le abbuffate di carne pre-quaresima.

6) Cosa si mangia a Carnevale nei Caraibi? 

A Carnevale nei Caraibi ogni cosa di tinge di colore e ciò che si mangia non fa eccezione. Nell’isola di Trinidad e Tobago per ricaricarsi durante le danze si gusta una zuppa calda a base di latte di cocco, mais, piselli e spezie. Questa viene spesso accompagnata da dei panini fritti, farciti con pollo o ceci al curry o con carne di capra.

Il Carnevale nel mondo è tanto una questione di come si festeggia, quanto di cosa si mangia. In Italia le frittelle sono immancabili e lo stesso accade in altri Paesi. Il Belgio, con i Smoutebollen ripieni di frutta e la Francia con i Bugnes ne offrono degli esempi. La ricorrenza rappresenta il regno dello street food e le leccornie vengono spesso consumate in movimento, in contesti di convivialità.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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