Caldo: qual è il limite di sopportazione del corpo umano?

Il caldo può diventare una minaccia per la salute e, mentre le ondate di calore si susseguono, capire quale sia il limite di sopportazione del nostro corpo è cruciale. Una ricerca pubblicata in Scientific American ha indagato sulla questione e ha mostrato risultati inquietanti. Temperatura e umidità sono le variabili da tenere sotto controllo e capire come mantenersi al sicuro è, ormai, un problema.

Caldo e salute

Che il caldo possa diventare un pericolo per l’umanità è ormai noto. Le ondate di calore risultano, infatti, il fenomeno meteo che miete più vittime. Tra il 1998 e il 2017 tali eventi hanno ucciso 166.000 persone e i numeri sono in continuo aumento. A essere pericoloso è il circolo vizioso che si innesca nell’organismo. I meccanismi di raffreddamento del corpo dipendono dalla sudorazione. Quando il tasso di umidità è troppo elevato, però, il sudore non può evaporare dalla pelle per rinfrescarla. Il cuore pompa allora sangue verso l’esterno a ritmi sempre più alti e la temperatura interna si alza esponendo l’intero sistema a rischi. Secondo precedenti ricerche ciò avviene a una temperatura di bulbo umido di 35 °C.

Il limite di sopportazione per il caldo

La ricerca condotta da un team della Penn State University ha mostrato che il limite di sopportazione del corpo umano per il caldo non è alto come si pensava. Per indagare gli scienziati hanno selezionato un campione di adulti giovani e sani e hanno fatto ingoiare loro una pillola telemetrica, in grado di monitorare la temperatura interna del corpo. Hanno, poi, posto i soggetti in un ambiente controllato dove, mentre questi svolgevano delle basiche attività quotidiane, come mangiare e cucinare, temperatura e umidità venivano gradualmente aumentate. È emerso che per inficiare il sistema di raffreddamento è sufficiente una temperatura di bulbo umido di 31 °C. Ciò equivale a una temperatura effettiva di 31 °C con il 100% di umidità, o a una di 38 °C, con il 60% di umidità.

Proteggersi

Le nuove scoperte sul limite di sopportazione del nostro organismo per il caldo non rassicurano. Il riscaldamento globale sta rendendo le ondate di calore sempre più frequenti e intense e il raggiungimento dei valori soglia è ormai tutt’altro che una rarità. I soggetti più a rischio restano gli anziani. L’alta incidenza di patologie cardiache e i medicinali spesso assunti spostano per loro il limite ambientale critico anche più in basso. Il pericolo di incorrere in colpi di calore rimane, però, concreto per tutti. Mantenere una costante idratazione è il miglior accorgimento. Spesso, poi, l’aria condizionata diventa un vero e proprio salvavita. Non tutti, però, possono usufruirne e caro energia o interruzioni di corrente su larga scala, spesso dovute a incendi, fungono da ulteriori impedimenti.

Mentre il caldo non dà tregua sfidare il limite di sopportazione del nostro corpo appare poco saggio. Spesso ci illudiamo che agire contro il riscaldamento globale significhi prepararsi al futuro. La verità è che il cambiamento climatico rappresenta un’emergenza più che mai attuale e le ondate di calore ce lo ricordano. Agire prima che nemmeno l’inquietudine riesca più a farci sudare appare quanto meno sensato.

Fonte: Scientific American

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