Capire l'impatto delle alte temperature sulla salute mentale ci aiuta a ridurne gli effetti negativi durante le ondate di calore.
Le ondate di calore sempre più frequenti ci pongono numerose sfide a cui collettivamente dobbiamo far fronte. Tra queste troviamo l'impatto delle alte temperature sulla salute mentale. Le temperature elevate hanno infatti diversi impatti sul nostro benessere mentale, emotivo e relazionale, e sempre più esperti nel campo della salute mentale si stanno occupando di comprendere meglio questo fenomeno. La dottoressa Sophia Betrò, psichiatra-psicoterapeuta esperta dell’impatto del cambiamento climatico e delle alte temperature sulla salute mentale, spiega quali sono i principali effetti psicologici del caldo estremo.
Alte temperature e nervosismo, irritabilità e aggressività
Le temperature elevate mettono a dura prova il nostro sistema corpo-mente, che spende molte energie nel mantenere uno stato di equilibrio omeostatico. Lo stato di stress prolungato causato dalle ondate di calore attiva una serie di “segnali di allarme”, e ciò ci spinge a reagire con maggiore nervosismo, irritabilità e aggressività.
Nella quotidianità, questo si traduce in litigi e battibecchi più frequenti. Inoltre, le statistiche indicano che con l’aumento delle temperature aumentano anche episodi l’aggressività auto- ed etero-diretta, ovvero avvengono con più frequenza suicidi e atti violenti nei confronti di altri.
Caldo, Ansia e Attacchi di Panico
Un altro impatto delle alte temperature sulla nostra salute mentale riguarda l'aumento di sintomi di ansia e attacchi di panico. Di fronte alle notizie di ondate di caldo in arrivo o del prolungamento di ondate di caldo già in essere, molti possono provare un senso di ansia anticipatoria, vale a dire l’ansia di stare male o provare un forte senso di disagio in futuro.
Inoltre, gli effetti del caldo sul nostro corpo possono spesso essere confusi con stati di ansia, aumentando quindi lo stato di disagio. Per fare un esempio, la Dott.ssa Betrò nota come spesso una tachicardia legata all’abbassamento della pressione dovuta al caldo può essere confusa con un principio di attacco di panico. Questo stato può essere molto difficile per chi già soffre di disturbo da attacchi di panico. In questi casi, la Dott.ssa Betrò consiglia di recarsi in un luogo fresco per permettere alla frequenza cardiaca di regolarizzarsi.
Effetti del caldo su chi soffre di disturbi psicologici e psichiatrici
Molti dati indicano che le popolazioni che già presentano vulnerabilità psichiche e mentali sono quelle più suscettibili all'impatto delle alte temperature sulla salute mentale. Tra queste troviamo persone che hanno dei disagi già presenti, come disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbi psichiatrici, demenza o altre malattie neurologiche. Infatti, gli accessi al pronto soccorso da parte di persone già affette da disagi mentali aumentano significativamente durante i periodi più caldi.
Il caldo tende ad esasperare difficoltà psichiche già esistenti: una persona che gestisce in modo soddisfacente le proprie difficoltà durante l’anno potrebbe sentirsi sopraffatta dal calore e dallo stress psico-fisico che ne consegue e fare quindi più fatica a mettere in atto le proprie strategie di coping. Per questo può avere bisogno di più supporto e assistenza.
Inoltre, alcuni farmaci psicoattivi tendono ad interagire diversamente con il caldo e per questo la Dott.ssa Betrò consiglia di assicurarsi di consultare regolarmente il proprio medico curante durante il periodo estivo per monitorare l'adeguatezza dei dosaggi dei farmaci.
Nei periodi più caldi dell'anno, è importante mettere al primo posto la cura di noi stessi, dei nostri cari e delle nostre comunità. Capire l'impatto delle alte temperature sulla salute mentale ci aiuta ad avere più elementi per capire in che modo ilcaldo influisce sul nostro benessere e come possiamo tutelarci dagli effetti negativi delle ondate di calore. Se senti di avere bigogno di un supporto in più durante i periodi più caldi, chiedi aiuto alla tua rete sociale or rivolgiti al tuo medico curante o a uno psicologo.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.