Un nuovo studio mette in discussione la sicurezza dell'E551, il biossido di silicio potrebbe essere pericoloso in particolare per i celiaci.
L’additivo E551 conosciuto anche comunemente col nome di biossido di silicio è una polvere di nanoparticelle utilizzata come additivo alimentare anti-agglomerante in più di 2.600 alimenti nel mondo. Una recente indagine dell’INRAE, Istituto Nazionale Francese di Ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente e dell’Università McMaster in Canada ha messo in discussione la sicurezza di questo additivo rilevando, dopo test su animali in laboratorio, come il biossido di silicio potrebbe essere potenzialmente pericoloso per l' insorgenza di celiachia in soggetti geneticamente predisposti.
Cos’è l’E551 Biossido di Silicio e dove si trova?
L’E551 o biossido di silicio, è una polvere composta da nanoparticelle di dimensione inferiore ai 100 nanometri. Nell’industria alimentare è utilizzato come agente anti-agglomerante, in genere in alimenti liofilizzati e in polvere come zuppe, caffè e te istantanei, pappe per bambini, miscele di cacao e pasta liofilizzata. È rinvenibile tra gli ingredienti di oltre 2.600 alimenti in tutto il mondo. Il suo utilizzo previene la formazione di grumi all’interno dell’alimento preservandone gusto, consistenza e stabilità. L'E551 è utilizzato come ausilio essenziale nella trasformazione di vari alimenti processati.
Biossido di Silicio e tolleranza alle proteine alimentari
I ricercatori canadesi hanno verificato se e come l’esposizione all’additivo E551 possa influire sul sistema immunitario intestinale, più nello specifico l’impatto del biossido di silicio sulla tolleranza alle proteine alimentari. Si tratta, spiegano i ricercatori, di una funzione nutrizionale essenziale presente fin dalla nascita e il cui squilibrio può portare allo sviluppo di sensibilità e allergie alimentari e condizioni autoimmuni come la celiachia.
La celiachia è un disturbo autoimmunitario che causa reazioni alla proteina del glutine presente in diversi cereali. Si tratta di una condizione in aumento a livello mondiale ma le ragioni di questa impennata di casi rimangono tutt’ora sconosciute. Per i ricercatori canadesi una componente potrebbe forse essere il biossido di silicio.
Il Biossido di Silicio è pericoloso?
I ricercatori canadesi hanno esposto animali da laboratorio a determinate quantità di E551 per un periodo di 3 mesi. In questo periodo hanno osservato un calo della tolleranza alle proteine alimentari e più alti livelli di infiammazione intestinale.
Analizzando il fenomeno più nel dettaglio i ricercatori hanno scoperto che il biossido di silicio potrebbe aver ridotto progressivamente il numero di cellule immunitarie intestinali responsabili della produzione di composti antinfiammatori. L’esposizione giornaliera all’E551 potrebbe inoltre aver peggiorato gli indicatori associati alla celiachia. Secondo i ricercatori l’esposizione cronica al biossido di silicio potrebbe favorire l’insorgenza di celiachia nelle persone geneticamente predisposte.
L’E551 è sicuro? Cosa dice l’EFSA
Nell’Unione Europea l’EFSA, l’ente preposto alla sicurezza alimentare, ha rivisto la sua posizione sul’E551 nel gennaio del 2018 dichiarando sostanzialmente che non esistono sufficienti studi sul biossido di silicio per determinare la sua pericolosità, raccomandando ulteriori indagini per meglio valutare la posizione.
Quello canadese tuttavia non sarebbe il primo studio su animali in laboratorio a mettere in discussione la sicurezza dell’E551, già uno studio del 2019 aveva rilevato problemi in seguito ad esposizione ripetuta. In ogni caso, al momento il numero limitato di test e l’assenza di dati da ricerche sull’uomo rende per l'autorità europea impossibile stabilire lo stato di sicurezza del biossido di silicio.