Norbert Niederkofler, chiude il ristorante tristellato St.Hubertus

Norbert Niederkofler chiude il suo ristorante. L’ultimo servizio sarà il 24 marzo. Poi, il St.Hubertus, locale di San Cassiano (Bolzano) con tre stelle Michelin e una stella verde, cesserà la sua attività. Non una chiusura primaverile a in vista della stagione estiva come accade ogni anno. Ma un vero e proprio punto – pare – su una delle pagine di ristorazione più affascinanti nel nostro Paese.

Chiude il ristorante di Norbert Niederkofler, la storia

Lo chef Norbert Niederkofler, guru della cucina di montagna guidava il ristorante dell’albergo Rosa Alpina dal 1996, ma non proseguirà i il sodalizio con la famiglia Pizzinini, proprietaria dell’hotel. Che ha deciso di fermarsi un anno e mezzo per i lavori di ristrutturazione ripensando totalmente l’offerta gastronomica.

Niederkofler chiude un ristorante celebre in tutto il mondo per la filosofia che va oltre i piatti. Per quasi trent’anni in questo angolo di Val Badia si è predicato l’amore per la montagna in maniera trasversale. "Cook the mountain", il credo dello chef altoastesino, vuol dire celebrare gli ingredienti dell’arco alpino ma anche valorizzare le comunità del posto e i produttori.

A pensare che all’inizio il St. Hubertus – che è il patrono dei cacciatori– era nato nello spazio della pizzeria dell’albergo. Poi, grazie al lavoro di Niederkofler c’è stata una rapida ascesa che ha portato la prima stella Michelin nel 2000. Le altre sono arrivate nel 2007 (seconda stella), nel 2018 (terza stella) e nel 2020 quando il locale ha ricevuto la stella della sostenibilità.

Ristrutturazione e nuova offerta gastronomica

A poche settimane dal fine del Noma di Redzepi, insegna di fama mondiale e incentrata sulla cucina sostenibile, è inevitabile chiedersi cosa ci sia dietro questa chiusura: insostenibilità di una cucina che ha alta richiesta di stagionalità e di materie prima di alto livello? O semplici differenze di vedute fra lo chef e i Pizzinini, affiancati di recente nella gestione dell’hotel dal gruppo Aman? C’è chi parla di difficoltà finanziarie e dissapori tra le due parti (chef e proprietà).

Ma per ora possiamo solo stare alle parole diplomatiche di Ursula Mahlknecht rilasciate a Il Gusto. Che preludono a un cambio di filosofia: “Ci fermiamo per un anno e mezzo per lavori e dobbiamo ridefinire tutto il concetto della ristorazione. Il St. Hubertus – dice a Ursula Mahlknecht Pizzinini - Cambierà, sarà più piccolo, con meno coperti, con un’altra formula forse più esclusiva. Norbert è con noi dal 1994 e quindi è della famiglia, farà parte del think tank del Rosa Alpina”.