Una startup israeliana produce la prima carne di anguilla coltivata da cellule embrionali moltiplicate in laboratorio.
Continua nel mondo la corsa alla carne coltivata prodotta attraverso la moltiplicazione di cellule animali. Forsea Food, una startup con base in Israele, ha annunciato di essere stata la prima a produrre carne di anguilla coltivata ottenuta dalla moltiplicazione di cellule embrionali di anguilla d’acqua dolce. Nelle intenzioni dell'azienda la produzione di carne coltivata di specie a rischio per sopperire alle esigenze di mercato e alleggerire il peso di caccia e pesca sugli animali in natura.
Cos’è la carne coltivata?
La carne coltivata, chiamata spesso anche cane in laboratorio o carne sintetica, è un tipo di carne ottenuta dalla coltura e dalla moltiplicazione di cellule animali in un bioreattore, anziché dall'allevamento e dalla macellazione di animali.
Per i suoi sostenitori, la nuova tecnologia mira a fornire un tipo di carne dal ridotto impatto ambientale che elimini allo stesso tempo le preoccupazioni etiche riguardo all’allevamento intensivo e all’uccisione di animali per il sostentamento umano. Ancora in fase di sviluppo la carne coltivata sta suscitando polemiche e preoccupazioni con riferimento ai possibili impatti sull’economia ed agli effetti imprevisti sulla salute.
Anguilla a rischio: arriva la prima anguilla coltivata
Con la produzione di anguilla coltivata, la strategia dichiarata dell’israeliana Forsea Food è di prendere in considerazione le specie animali a rischio in natura e fornire un’alternativa al commercio della loro carne grazie alle tecniche di coltura cellulare.
Per quanto riguarda le anguille, ad esempio, in Europa la popolazione dal 1980 a oggi è calata del 98%. Tra le cause, oltre agli effetti della crisi climatica sul complicato ciclo di vita delle anguille, anche la pesca eccessiva. La popolazione di anguille, in realtà, è in calo in tutto il mondo con prezzi al ristorante arrivati alle stelle. In Giappone, dove l’anguilla è un ingrediente per il sushi, il prezzo può raggiungere anche i 250€ al chilo.
Come viene prodotta l’anguilla coltivata?
L’anguilla coltivata è stata prodotta da cellule staminali embrionali prelevate da uova di anguilla fecondate. Con una tecnica unica nel settore delle carni coltivate, queste cellule sono in grado di replicarsi e svilupparsi fino ad ottenere la struttura della carne di anguilla. Secondo quanto dichiarato da Forsea Food, l’anguilla coltivata è prodotta senza l’utilizzo di antibiotici o ormoni.
Negli obiettivi dell’azienda la carne di anguilla coltivata dovrebbe aiutare a sopperire alla carenza di carne di anguilla nei ristoranti, alleggerendo l’impatto sulle anguille in natura. Il lancio del prodotto sul mercato è previsto per il 2025.