6 antinfiammatori naturali per restare in salute
Molte persone hanno uno stato infiammatorio cronico che causa disturbi a livello psicofisico, se non vere e proprie malattie. Gastrite depressione, cancro e asma per citarne solo alcune potrebbero avere in comune la causa scatenante, ovvero un’infiammazione cronica. Per curarle questi si ricorre spesso a farmaci tradizionali antinfiammatori. La loro efficacia è indiscutibile nel procurare un sollievo momentaneo, ma a lungo termine si possono verificare effetti indesiderati a livello di flora batterica. Esistono però degli alimenti antinfiammatori naturali, che hanno la stessa efficacia nel breve termine ma che non comportano effetti collaterali a lungo termine. Qui ne prendiamo in considerazione 6.
1. Curcuma
Il 1° per eccellenza tra gli antinfiammatori naturali non può che essere la curcuma. Di origine asiatica, questa radice da sempre è stata usata nella medicina tradizionale cinese e indiana per le sue proprietà antinfiammatorie. Studi clinici hanno dimostrato che la curcuma ha gli stessi effetti antinfiammatori di un farmaco da banco, senza però effetti collaterali. Al contrario, l’assunzione di curcuma apporta benefici a livello epatico e gastroprotettivo. Inoltre la curcuma stimola la produzione di bile e permette di digerire meglio i grassi. Previene i calcoli biliari ed è un efficace antiossidante. Grazie alla produzione di neurotrofina riduce i rischi di Alzheimer e migliora le connessioni neuronali aiutando la memoria. Sono inoltre note le sue proprietà cardiovascolari e antitumorali.
2. Zenzero
Un’altra radice proveniente dall’Asia, lo zenzero riduce la sensazione di dolore in chi soffre di artrosi e anche i dolori muscolari a seguito di un’intensa attività fisica. È considerato un antidiabetico perché riduce gli zuccheri nel sangue e, inoltre, attenua la nausea. Riduce il colesterolo ed è efficace nella prevenzione dei tumori. Lo zenzero facilita il passaggio del cibo nello stomaco, per questo è utile in caso di reflusso gastroesofageo.
3. Rosmarino
Tra gli antinfiammatori naturali rientra anche questa pianta officinale molto diffusa, conosciuta per le sue straordinarie qualità benefiche. In particolare è antimicotica, ovvero previene o combatte gli organismi patogeni che si possono annidare nell’intestino, come funghi e batteri. Inoltre fa bene per la salute degli occhi, in particolare per prevenire la degenerazione della macula. Per beneficiare meglio dell’effetto antinfiammatorio del rosmarino, si consiglia di consumarlo come decotto o tisana.
4. Mirtilli
Ricchi di vitamine (A, D ed E), acido folico e minerali come potassio, magnesio e fosforo, i mirtilli hanno un potente effetto antiossidante, grazie anche alla quercetina in essi contenuta. Assumendoli quotidianamente si beneficia delle loro proprietà cardioprotettive. Svolgono inoltre un’importante azione sul microbiota del colon, con un importante effetto antinfiammatorio e sull’intestino e vasoprotettivo.
5. Semi di lino e semi di chia
Questi piccoli semi sono una fonte preziosa di Omega-3, acidi grassi essenziali che regolano i livelli di colesterolo, riducendo la pressione sanguigna. Dovrebbero essere ben bilanciati nel nostro organismo con un altro tipo di oli essenziali, gli omega 6. Normalmente questi sono presenti nella dieta occidentale con un rapporto 25 a 1 rispetto agli omega-3. Per questo motivo questi ultimi andrebbero assunti in quantità superiore o, meglio, con maggiore frequenza. Gli omega-3 servono anche ad attenuare le infiammazioni del tessuto nervoso e, quindi, contrastare la formazione di malattie neurodegenerative.
6. Tè verde
Quando beviamo tè verde a beneficiarne è il nostro organismo nella sua totalità. Il tè matcha, in particolare, è un vero e proprio concentrato di antiossidanti con proprietà antinfiammatorie, detossinanti e disintossicanti. Ha un’azione diuretica e depurativa. È antinfiammatorio per l’intestino e rafforza le difese immunitarie. Grazie al suo contenuto di catechine e polifenoli, il tè matcha è un ottimo rimedio antinvecchiamento che migliora la circolazione e anche la concentrazione. Contribuisce infine a regolarizzare la pressione arteriosa e il livello di glicemia nel sangue.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazione indesiderate.
