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Vaiolo delle scimmie, quali sono i pericoli per l’uomo?

Vaiolo delle scimmie, quali sono i pericoli per l’uomo?

Il vaiolo delle scimmie è una malattia che si trasmette anche all’uomo, in grado di provocare sintomi problematici.

Il vaiolo delle scimmie è una malattia conosciuta da tempo e l’allerta è da qualche anno alta anche per l’uomo. Il virus, la cui denominazione corretta è Mpox, può contagiare gli esseri umani e trasmettersi da individuo a individuo. I sintomi che ne derivano sono potenzialmente problematici anche se raramente letali. L’OMS ha dichiarato ad agosto 2024 l’emergenza internazionale ma è importante non cedere agli allarmismi.

Vaiolo delle scimmie, quali sono i pericoli per l’uomo
@envatoelements

Cos’è il vaiolo delle scimmie che fa paura all’uomo? 

Il vaiolo delle scimmie è una malattia che l’uomo ha imparato a conoscere nel 1970, nei villaggi rurali della Repubblica Democratica del Congo. Il patogeno responsabile dell’infezione è il MPXV, un virus appartenente alla famiglia Poxviridae, la stessa di quello responsabile del vaiolo umano. 

A fare da serbatoio della malattia sono i roditori che abitano le foreste pluviali di Africa Centrale e Occidentale. Il nome con cui oggi è conosciuta la patologia riflette un errore di valutazione. Il virus è stato, infatti, isolato per la prima volta in un laboratorio danese nel 1958 nel corpo di una scimmia.

Vaiolo delle scimmie: come si trasmette all’uomo? 

Il vaiolo delle scimmie si trasmette sia da animale a uomo, sia da individuo a individuo. Nel primo caso, dove la malattia è endemica, a costituire pericoli sono: il contatto con roditori o primati infetti attraverso il morso, la lavorazione della carne o l’esposizione diretta a sangue e altri fluidi corporei. 

Il contagio tra esseri umani avviene, invece, tramite contatto diretto e prolungato con una persona infetta. Il virus entra nell’organismo tramite mucose e ferite della pelle. Sono quindi pericolosi rapporti sessuali, lesioni degli infetti, oggetti contaminati, saliva e, a causa delle minuscole goccioline emesse, anche prolungati scambi faccia a faccia.

Quali sono i sintomi del vaiolo delle scimmie nell’uomo? 

Dopo un periodo di incubazione di durata compresa tra 5 e 21 giorni il vaiolo delle scimmie si manifesta nell’uomo con una serie di sintomi. Tra questi rientrano:

  • Febbre
  • Mal di testa
  • Dolori articolari
  • Stanchezza
  • Linfonodi dolenti e gonfi
  • Mal di schiena
  • Rash cutaneo: questo è il sintomo più caratteristico. Si sviluppa in genere dal punto di contatto con il virus, per poi espandersi su tutto il corpo, compresi mani e piedi. 

Le lesioni appaiono come vesciche dolenti e pruriginose, che si asciugano e si ricoprono di croste con il risolversi dell’eruzione cutanea.

Il vaiolo delle scimmie è mortale per l’uomo? 

Il vaiolo delle scimmie è potenzialmente letale per l’uomo anche se nella maggior parte dei casi si arriva alla completa guarigione. Molto dipende dal ceppo da cui si viene contagiati. 

Quello dell’Africa Occidentale presenta un tasso di mortalità compreso tra l’1 e il 3.5%. Per il ceppo dell’Africa Centrale, che è quello che si sta diffondendo nel mondo da fine 2023, il valore tocca quota 11%. Il patogeno risulta, comunque, meno aggressivo del vaiolo umano, che arrivava a una letalità del 35%. Soggetti fragili, bambini, anziani e donne in gravidanza corrono i maggiori rischi.

Per evitare che il vaiolo delle scimmie causi più problemi di quelli già in corso, l’uomo è chiamato a mantenere alta l’attenzione. Contro il patogeno esiste un vaccino ma questo rimane raccomandato solo per i viaggi in aree a rischio e per le situazioni di concreto pericolo. Il monitoraggio resta un'arma importante ma il virus trova terreno fertile nelle zone dove le strutture sanitarie sono scarse e poco accessibili.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazione indesiderate.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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