Università: i rischi di una cattiva alimentazione durante gli studi
Mangiare un boccone al volo per necessità di dover seguire le lezioni o partecipare agli esami? Attenzione, perché le abitudini alimentari che si consolidano durante il periodo dell'università possono avere ripercussioni sul nostro stato di salute anche in seguito. È quanto emerge da una ricerca internazionale guidata da ricercatori cinesi e canadesi dell’Università della Columbia Britannica dell’Università di Shihui Peng su quasi 12.000 studenti con focus sul loro rapporto col cibo durante il periodo degli studi universitari.
Alimentazione all’università: i rischi per la salute
Le cattive abitudini alimentari sviluppate durante gli studi all’università possono contribuire a futuri problemi di salute come obesità, malattie cardio-respiratorie e depressione. È quanto emergerebbe dai dati raccolti su oltre 12.000 studenti di 31 diverse università cinesi che hanno partecipato allo studio pubblicato sulla rivista Preventive Medicine Reports.
Secondo i ricercatori, molte delle cattive abitudini alimentari cominciano proprio durante il periodo dell’università e rischiano spesso di protrarsi anche in seguito, durando tutta la vita. La dieta tipica degli studenti universitari presi in considerazione dallo studio si basava su cibi ad alto contenuto di zuccheri e calorie. E' stata registrata anche una tendenza alla sovra-nutrizione causata dall’elevato stato di stress e ansia dovuto alle incombenze universitarie.
Insegnare buone abitudini agli studenti
Secondo la dottoressa Joan Bottorff, professoressa presso la School of Nursing dell’Università della Columbia Britannica: “Non dovremmo ignorare questo modello di rischio tra i giovani universitari - spiega - È ampiamente documentato che una parte significativa degli studenti ha diete non salutari”. Per i ricercatori, l’alimentazione tipica di uno studente universitario è collegabile a rischi come obesità e problemi di salute che riguardano malattie croniche e infettive.
"Agli studenti dovrebbe essere insegnato a mangiare in modo sano durante il periodo universitario - prosegue Bottorff in un documento rilasciato dall’Università della Colombia Britannica - l'onere nel fornire opzioni alimentari sane ed economiche per tutti dovrebbe ricadere sulle università".
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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