Sentiero delle Fate in Brianza, un percorso per famiglie
Si trova a meno di un’ora di macchina da Milano ed è un modo divertente e interattivo per insegnare ai bambini il rispetto per la natura. Ecco che cos’è il Sentiero delle Fate di Besana Brianza.
Come è nato il Sentiero delle Fate di Besana Brianza
Il Sentiero delle Fate è la dimostrazione pratica che, quando la partecipazione cittadina e la collaborazione delle istituzioni funzionano come dovrebbe essere sempre, il risultato non può che essere a vantaggio di tutti. L’iniziativa è nata da due amiche mamme con il comune obiettivo di promuovere il territorio e favorire momenti di condivisione per le famiglie. Il modo più coinvolgente per avvicinare le persone alla natura era creare un ambiente magico che rendesse piacevole trascorrere del tempo in famiglia e rafforzarne i legami. La pandemia ha evidenziato la necessità di tornare a vivere esperienze semplici e in grado di risvegliare in ciascuno di noi la nostra parte migliore. Il Sentiero delle Fate di Besana Brianza nasce proprio dalla voglia di fare scelte migliori per i propri figli e, di conseguenza, per il mondo.
Come si svolge il percorso
Il Sentiero delle Fate si trova a Besana Brianza in località Vergo-Zoccorino nella provincia di Monza Brianza. Siamo a due passi dalla principale metropoli italiana eppure qui la natura è incontaminata. Si parte da un’azienda agricola locale, dove si lascia la macchina per immergersi in un percorso a tappe tra zone boschive, alberi in fiore e persino un torrente da attraversare. Le tappe sono 6, collegate tra loro da un filo conduttore invisibile, ovvero una favola, raccontata un pezzo a volta. Per sapere come continuerà la storia, anche il bambino più pigro non resisterà al fascino della magia e proseguirà la sua passeggiata nella natura. È sconsigliato percorrere il Sentiero con un passeggino. Con i bimbi più piccoli, quindi, è meglio attrezzarsi con uno zaino portabebè o con una fascia.
Una bellissima avventura tra magia e tecnologia
Ogni tappa è segnalata da una piccola porta colorata appesa a un albero. Ogni porticina è dotata di un codice QR da inquadrare con il cellulare per vedere un breve video su YouTube. Ciascun video corrisponde a un pezzetto di storia e consiste in una serie di disegni realizzati da bambini e testi che i grandi, accompagnati da un sottofondo musicale dovranno leggere per i più piccoli. Proseguendo lungo il percorso si giungerà un torrente che si può attraversare passando su un piccolo ponte tibetano.
L’arrivo
Se tutto il percorso è costellato di personaggi fiabeschi come fate e gnomi, l’arrivo non è meno magico, tutt’altro. Prima di arrivare all’ultima tappa, però, gli avventurieri dovranno affrontare un’ultima fatica, ovvero una salita molto impegnativa. Per affrontarla, ci si afferra ad una corda e, ancora una volta, come per magia, il gioco è fatto. Il traguardo, dicevamo, è magico come il resto del percorso o forse ancora di più. Il Sentiero delle Fate termina, infatti, al ciliegio secolare di Besana Brianza, il più grande ciliegio selvatico d’Italia, la cui fioritura a metà aprile regala uno spettacolo emozionante per grandi e piccini.
