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Sentiero del Ponale: passeggiate vista lago a piedi o in bici

Sentiero del Ponale: passeggiate vista lago a piedi o in bici

Un’antica mulattiera tra Garda e Valle di Ledro è stata trasformata in una strada ciclo-pedonale facendo nascere il Sentiero del Ponale

É uno dei sentieri più affascinanti d’Europa perché regala scorci panoramici da favola sul lago più grande d’Italia, il lago di Garda, ideale per passeggiate primaverili e autunnali. Parliamo del Sentiero del Ponale, un percorso ciclo-pedonale di rara bellezza.

sentiero del ponale
Foto: stefanie koelbli @Pixabay

Il Garda trentino

Il lago di Garda è il più grande del nostro Paese, affacciato su tre regioni: la Lombardia a sud-ovest, il Veneto a sud-est e il Trentino a nord. È proprio nel tratto trentino del lago che si sviluppa il Sentiero del Ponale, che collega Riva del Garda alla Valle di Ledro. Il sentiero è lungo 20 chilometri tra andata e ritorno e non è molto impegnativo, tranne l’ultimo tratto prima di arrivare al lago di Ledro, che passa per un bosco in salita.

Il percorso

Il percorso parte dal centro di Riva del Garda. Superato il porto di Riva in direzione Limone, si supera la centrale idroelettrica della Gardesana Occidentale. Imboccata la strada non asfaltata indicata come sentiero D01 verso Ledro, la passeggiata inizia leggermente in salita ma non ci si accorge neanche della pendenza tanto è suggestivo il panorama. Dopo circa 2 km inizia la Valle di Ledro e il percorso si separa per ciclisti e pedoni. Attraversato un ponte e percorsa una strada forestale, si può proseguire sulla strada asfaltata per Pregasina, dove si può ammirare la meravigliosa cascata del Ponale. Superati i paesini di Biacesa e Prè di Ledro,si giunge finalmente a Molina di Ledro, dove si trova il Museo delle Palafitte.

La storia del Sentiero del Ponale

Il Sentiero del Ponale risale alla seconda metà dell’800. Nel 1851 venne scavato nella roccia per connettere Riva del Garda alla Valle di Ledro, che per la sua posizione rimaneva isolata. Fino al 1992 la strada era aperta al passaggio di automobili, poi venne costruita la galleria e la strada fu chiusa al traffico. Nel 2004 la vecchia strada fu riaperta e trasformata in un sentiero per il solo passaggio di pedoni e ciclisti.

La Tagliata del Ponale

Lungo il percorso si trovano cunicoli e fortificazioni militari costruiti all’interno della montagna durante la Prima Guerra Mondiale. La Tagliata del Ponale è uno di questi, un forte austriaco scavato nella roccia e distribuito su cinque piani per un chilometro. Il Trentino all’epoca era territorio austriaco e queste zone erano proprio al confine tra l’Impero Austroungarico e il Regno d’Italia. Temendo un attacco da parte italiana, gli austriaci decisero di fortificare la zona dove oggi passa il Sentiero del Ponale.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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