Rosa canina, i benefici della pianta
La rosa canina è una pianta officinale impiegata a scopi fitoterapici sin da tempi remoti. In Italia è la specie di rosa selvatica più comune e cresce spontanea nelle zone collinari e fino ad alta quota. Vanta numerose proprietà curative e benefici grazie alla sorprendente concentrazione di vitamina C contenuta nelle bacche (circa 30 volte di più delle arance).
Ricca anche di antiossidanti, la rosa canina aiuta a combattere sintomi influenzali e allergie, rinforza il sistema immunitario ed è un ottimo rimedio naturale contro i malanni stagionali. Ecco allora quali sono tutte le proprietà e i benefici della rosa canina, a cosa fa bene e come si usa la rosa.
Rosa canina caratteristiche
La rosa canina appartiene alla famiglia delle Rosacee, quella che comprende anche la maggior parte degli alberi da frutto comuni come il melo, il ciliegio, il pesco, il susino, etc. La pianta fiorisce in primavera, adornando le siepi di piccole rose a cinque petali, generalmente di colore chiaro. Mentre i frutti, carnosi e scarlatti, maturano tardi. Sono pronti tra ottobre e novembre e contengono polpa e semini.
È proprio nei frutti che si nascondono le migliori proprietà della rosa canina. Nel loro periodo balsamico questi sono ottimi per essere mangiati freschi o trasformati in prelibata marmellata. Ma vengono trattati anche essiccati e si può scegliere quali usare in base all’utilizzo che se ne intende fare.
Tutti i benefici della rosa canina
I benefici della rosa selvatica sono storia nota alla medicina tradizionale. Parliamo di una pianta medicamentosa in tutte le sue parti e della quale si utilizza tutto. In particolare, le bacche della pianta si utilizzano a scopi fitoterapici. Contengono importanti principi attivi come acido ascorbico (vitamina C), polifenoli, antociani, carotenoidi e flavonoidi, tannini e pectine. Questi aiutano a trattare:
- le infiammazioni delle vie respiratorie superiori
- carenze vitaminiche
- carenze del sistema immunitario
- artrite e disturbi osteoarticolari
- disturbi nell’assorbimento di calcio e ferro
- reazioni di tipo allergico
- pelle lesa e rovinata.
Un'alleata per il cambio di stagione
La rosa canina è una vera miniera di vitamina C. Nelle bacche ne troviamo la più alta concentrazione conosciuta nel mondo vegetale, insieme anche a vitamine A, E K. Grazie a questo apporto vitaminico, la rosa canina aumenta le difese organiche e stimola il sistema immunitario. Pronte alla fine dell’estate e più precisamente dal mese di ottobre in poi, le bacche di rosa canina sembrano proprio un rimedio naturale messo a disposizione della natura per affrontare gli spossanti cambi di stagione.
Anche i nuovi getti della pianta, le gemme, alzano le difese immunitarie. Queste si utilizzano maggiormente in primavera, quando chiaramente non c’è disponibilità del frutto fresco, insieme anche alle foglioline giovani e ai petali.
