Riscaldamento globale: entro il 2027 supereremo la soglia degli 1,5 gradi
Con il Paris Agreement le potenze mondiali hanno fissato a +1.5 °C la soglia critica per l’aumento di temperatura globale, ma il riscaldamento del pianeta non si ferma. L’ultimo report della WMO ha avvertito che il rischio che il limite venga superato entro i prossimi 5 anni è ormai altissimo. Un simile evento non rappresenterebbe un punto di non ritorno, ma la situazione rimane allarmante.
Riscaldamento globale oltre il valore soglia degli 1.5 °C
Il nostro pianeta si scalda a grande velocità e la temperatura media è ormai cresciuta rispetto ai livelli dell’epoca pre-industriale. Il Paris Agreement è stato firmato proprio per frenare la corsa del riscaldamento globale, ma il valore soglia appare ormai sempre più vicino. Un recente report della World Meteorological Organisation ha, anzi, avvertito che il rischio che esso venga superato almeno una volta entro il 2027 è del 66%. Le medie globali saranno, infatti, nel periodo comprese tra +1.1 e +1.8 °C rispetto all’intervallo 1850-1900. Le probabilità che uno dei prossimi 5 anni sia il più caldo mai registrato sono, invece, del 98%.
Aumento della temperatura globale da record
A fare in modo che il riscaldamento globale rischi concretamente di superare la soglia critica sono soprattutto due fattori. L’attività umana, e le emissioni di gas serra a essa connesse, occupano il posto d’onore. Grande influenza avrà, però, anche il ritorno di El Nino, atteso per i prossimi mesi. Questo fenomeno, che determina un riscaldamento delle acque del Pacifico Tropicale centrale e orientale, favorirà un generalizzato aumento di temperatura sul pianeta.
Il quadro sarà, dunque, ancora più complicato, ma Petteri Taalas, Segretario Generale della WMO, ha sottolineato che il superamento del limite sarà temporaneo. Nel 2015 le possibilità che l’aumento di temperatura globale andasse oltre gli 1.5 °C nel quinquennio seguente erano, però, vicine allo 0. Nel 2020 la percentuale era salita al 20% e, ormai, aumenta di anno in anno.
Conseguenze del riscaldamento globale
Il superamento del valore soglia di 1.5 °C, per quanto temporaneo, spinge il riscaldamento globale verso quello che gli scienziati definiscono un territorio inesplorato. Le conseguenze non devono, quindi, essere sottovalutate. L’Artico continuerà a scaldarsi molto più velocemente del resto del pianeta e ciò scatenerà un effetto domino.
I fenomeni meteo estremi risulteranno sempre più frequenti e intensi. Alle piogge torrenziali faranno seguito ondate di calore e periodi di severa siccità. Europa Settentrionale, Siberia, Alaska e deserto del Sahel sembrano destinate a vivere un moltiplicarsi delle precipitazioni. L’Amazzonia, per contro, vedrà le piogge ridursi e la paura è che il polmone verde della Terra continui progressivamente a trasformarsi in una savana.
Il fatto che entro il 2027 vedremo probabilmente il riscaldamento globale superare la soglia critica dei +1.5 °C è significativo, ma non rappresenta una condanna. Il Paris Agreement fa, infatti, riferimento a un aumento di temperatura media terrestre a lungo termine. La WMO sottolinea, comunque, che la frequenza con cui questi occasionali picchi verranno raggiunti è destinata ad aumentare e che ciò deve costituire una chiamata all’azione.
