È una pianta selvatica dal sapore intenso e aromatico: come riconoscere il crisantemo campestre, anche detto erba pecorina o cresta di gallo.
L’erba pecorina, conosciuta soprattutto come crisantemo campestre o cresta di gallo, è una pianta spontanea commestibile e saporitissima. Il suo nome scientifico è Glebionis segetum ed è un’erba comune dell’Europa mediterranea, in Italia diffusa in quasi tutte le regioni. Ha fusto eretto, caratteristici fiori a margherita gialli e un profumo decisamente aromatico. Gradita ai raccoglitori proprio per il suo sapore esplosivo, ecco come riconoscere il crisantemo campestre nei prati e raccoglierlo per un’ottima misticanza.
Che pianta è il crisantemo campestre, glebiolis segetum
Pianta alimurgica dal sapore aromatico, il crisantemo campestre è una specie selvatica che cresce spontanea nelle campagne, nei terreni incolti e nei coltivati o lungo i margini delle strade. Predilige le zone soleggiate.
Appartiene alla famiglia delle Asteraceae, ha portamento eretto e fusti ramosi. È una pianta glabra, con tante foglie divise di color verde-grigio, quasi carnose, dentate o trifide. La loro forma ricorda un po’ una cresta di gallo, caratteristica che ha ispirato uno dei nomi volgari con cui il crisantemo di campo è conosciuto.
Il fiore è una bellissima margherita color giallo-oro e a ciò si deve il suo vecchio nome scientifico Chrisanthemum segetum, che significa letteralmente “fiore dorato”. La fioritura del crisantemo inizia da aprile, maggio e si prolunga anche fino ad agosto.
Proprietà e usi del crisantemo selvatico
Questa è una pianta edibile e sia fiori che foglie sono apprezzati in cucina. Prevalentemente si mangiano le foglie a crudo nelle insalate fresche e nelle misticanze. Ricordate che la pianta è fortemente aromatica e il sapore è intenso. Basteranno dunque anche poche foglie per insaporire i vostri piatti.
Oltre che gustoso, il Glebionis segetum è anche fonte di Sali minerali, vitamine e fornisce un considerevole apporto proteico. Contiene antiossidanti ed è decisamente un’erba salutare da consumare.
Curiosità sulla pianta
Uno dei nomi volgari con cui si conosce la pianta è "ingrassa bue” perché particolarmente graditi dai bovini al pascolo. La pianta è adatta pure per integrare l'alimentazionne delle tartarughe terrestri.