Porro, proprietà e benefici
Il porro è un vegetale dalle caratteristiche uniche che coniuga al proprio interno gusto e proprietà benefiche. Esso, oltre a dimostrarsi estremamente versatile, si rivela infatti, un concentrato di nutrienti, capace di fare da toccasana per cuore, reni, ossa e sistema immunitario. La parola d’ordine per evitare fastidiose controindicazioni rimane, comunque, equilibrio.
Porro: proprietà e vitamine
Il porro può essere considerato un cugino di aglio e cipolla, che con questi ultimi condivide diverse proprietà. Il vegetale è, in primis, ricco di acqua e sali minerali, fra cui spiccano potassio, fosforo, magnesio, manganese, rame e calcio. All’interno della verdura non mancano, però, nemmeno le vitamine. Fra queste ben rappresentate sono la C, la K e quelle del gruppo B.
Interessante è anche l’apporto di fibre che i porri possono dare alla dieta, oltre che quello di antiossidanti. A livello calorico i vegetali si rivelano, poi, amici della linea, dato che 100 grammi di prodotto aggiungono alla dieta appena 29 calorie.
Porro, dalle proprietà ai benefici
Mangiare porri significa sfruttare le molte proprietà della verdura per godere di diversi benefici. A ringraziare è, in primis, il sistema cardiovascolare. Buona è anche l’azione che la verdura esercita su stomaco e intestino. I porri si dimostrano, infatti, in grado di favorire la digestione, mentre aiutano a combattere gonfiore addominale e stitichezza.
Il buon contenuto di fibre, oltre a favorire la regolarità, aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri e colesterolo nel sangue, mentre gli antiossidanti trasformano il vegetale in un potente antinfiammatorio naturale. Il significativo contenuto di acqua rende, inoltre, l’alimento nemico della ritenzione idrica e ne fa, quindi, un efficace cibo detox. Grazie alle vitamine il porro appare, infine, in grado di stimolare il sistema immunitario, oltre che di favorire il benessere di denti e ossa.
Porro: dalle proprietà alle ricette
Sfruttare le proprietà del porro non è complesso perché l’alimento risulta molto versatile. Esso può essere usato come sostituto di aglio e cipolla, di cui risulta, oltre che più delicato, più digeribile. La parte comunemente utilizzata comprende in genere solo la porzione più chiara del corpo allungato del vegetale, anche se, in realtà, le foglie non devono essere considerate non commestibili. Il porro viene, comunque, usato sia crudo sia cotto.
Nel primo caso la verdura può arricchire delle fresche insalate o essere consumata direttamente in pinzimonio, mentre nel secondo fa da protagonista di diversi piatti. Zuppe, frittate, contorni di verdure stufate, sughi, salse e altre preparazioni trovano nel porro un ingrediente ideale. Il vegetale è perfetto anche per realizzare una versione alternativa del classico soffritto o per insaporire gustosi ripieni.
Consumare il porro significa godere delle sue molteplici proprietà, ma in alcuni casi è necessario fare attenzione. Per quanto alla verdura non siano associate controindicazioni particolari, è consigliata cautela a chi soffre di calcoli renali, incontinenza urinaria, allergia al nichel e pressione bassa. L’alimento è, invece, considerato un alleato delle donne in gravidanza, grazie alla buona presenza di acido folico al suo interno.
