inNaturale
Home
>
Polvere di ippocastano: come si fa e a cosa serve

Polvere di ippocastano: come si fa e a cosa serve

La polvere di ippocastano è un rimedio erboristico utile per combattere diversi disturbi circolatori venosi ed ecco come si prepara.

L'ippocastano (Aesculus hippocastanum) è una pianta originaria dell'Europa orientale, introdotta prima a Vienna e poi a Parigi a partire dalla fine del '500 come pianta ornamentale. L'ippocastano viene utilizzato in erboristeria per la cura di diversi disturbi, prevalentemente legati all'apparato circolatorio. A livello domestico è anche possibile realizzare una polvere di ippocastano per uso esterno. Scopriamo come si fa e quali sono le sue proprietà

Polvere di ippocastano: come si fa e a cosa serve
@envatoelements

Come fare la polvere di ippocastano

Realizzare la polvere di ippocastano è davvero semplice. Per prima cosa occorre procurarsi i semi della pianta che altro non sono che le "castagne matte". Il periodo migliore per cimentarsi con questa preparazione è l'inizio di ottobre quando la pianta è nel suo periodo balsamico. Basterà osservare la polpa: se scorgerete ancora delle venature verdi è il momento giusto. Fatto questo, con un coltello affilato tagliate i semi mantenendo il tegumento, ossia la pellicina, a tocchetti non troppo grandi. 

Frullateli con un robot da cucina fino a ottenere una polvere il più sottile possibile. Mettete, quindi, il tutto a essiccare in un cestino di vimini ricoperto da un canvaccio di cotone in un luogo asciutto e lontano dalla luce diretta del sole. In alternativa potete utilizzare un essiccatore impostando una temperatura di 40°C e lasciandolo lavorare fino a completa essiccatura. I tempi dipendono dalla granulometria del composto.

Proprietà dell'ippocastano e della polvere

Le sostanze contenute dell'ippocastano, e quindi della polvere, sono principalmente: saponine (escina, 14%), flovonoidi (quercitrina, quercetina), glucosidi cumarinici (esculina), tannini catechici, allantonia, steroidi, vitamina PP, K e vitamine del gruppo B.

L'ippocastano ha ottenuto l'approvazione ufficiale per il trattamento dei disturbi circolatori venosi. Tra questi rientrano

  • fragilità capillare
  • insufficienza venosa
  • insufficienza linfatica 
  • edema
  • cellulite

L'efficacia dell'ippocastano è riconosciuta anche in caso di emorroidi e proctite. 

Perchè la polvere di ippocastano è benefica?

L'azione benefica della polvere di ippocastano sui vasi sanguigni (vene e capillari) è dovuta alla presenza dell'escina che contribuisce ad aumentare il tono venoso e la resistenza capillare, a ridurre la permeabilità dei capillari e a rimuovere i liquidi interstiziali. 

La medicina popolare attribuisce, inoltre, alle foglie di ippocastano proprietà curative contro tosse, artriti e reumatismi. Basti pensare che i Turchi erano soliti curare la tosse dei cavalli proprio con le castagne matte. I semi invece vengono utilizzati per il trattamento di contusioni, distorsioni e mal di schiena.

La polvere di ippocastano è ricchissima di saponine e questo la rende un fitotensioattivo. Basterà sfregarsi le mani con essa aggiungendo qualche goccia di acqua per notare immediatamente lo sprigionarsi della schiuma. Per lo stesso motivo è utile per la cura dei capelli e del cuoio capelluto. Si può utilizzare per realizzare sia una maschera che uno shampoo

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


Beatrice Piselli
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte