Ortica, proprietà e benefici
Le proprietà dell’ortica sono da secoli note all’umanità quindi non stupisce che la pianta sia molto utilizzata. Le foglie sono particolarmente apprezzate come alimento ma, sia queste ultime, sia radici e gambi trovano ampio spazio anche in erboristeria. Il vegetale si dimostra, infatti, un concentrato di nutrienti. A trarre vantaggio dai preparati che lo includono possono, allora, essere vie urinarie, muscoli, pressione sanguigna, capelli e organismo in generale.
Ortica: proprietà terapeutiche
L’ortica può essere considerata un vero e proprio concentrato di proprietà. Le foglie sono ricche di vitamine, flavonoidi, carotenoidi e sali minerali. Tra questi ultimi spiccano calcio e potassio. La radice contiene, invece, polisaccaridi, lectine, steroli, composti fenolici e tannini. Gli estratti di foglie di ortica vengono utilizzati come diuretici.
Essi si dimostrano efficaci nel favorire l’eliminazione dei batteri responsabili di infezioni delle vie urinarie, ed esercitano quindi una buona azione preventiva, mentre rendono più difficile la formazione dei calcoli renali. La radice è impiegata, soprattutto, nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna anche se i meccanismi alla base della sua efficacia sono ancora in fase di chiarimento.
Ortica: dalle proprietà agli altri benefici
Le vie urinarie non sono le uniche parti dell’organismo a trarre benefici dalle molte proprietà dell’ortica. Come rimedio topico i preparati che includono le foglie possono essere, infatti, utili in diversi ambiti. Questi appaiono efficaci come antinfiammatori nel combattere artrite, dolori muscolari e articolari. Le foglie di ortica rientrano, poi, spesso, tra le componenti di shampoo e prodotti simili, adatti ad arrestare la caduta dei capelli o a renderli meno grassi.
Forfora, seborrea e dermatite seborroica sono le altre condizioni contro cui le foglie di tale vegetale si dimostrano utili. Come diuretico l’ortica fa, infine, da alleato contro l’ipertensione. Nella medicina popolare essa è ampiamente usata per favorire la digestione, contrastare la diarrea e alleviare persino i sintomi della sindrome premestruale. Per confermare o smentire la reale efficacia di tali modalità di impiego sono, però, necessari ulteriori studi.
Ortica: dalle proprietà alle controindicazioni
Il fatto che l’ortica appaia così ricca di proprietà non deve trarre in inganno: al vegetale sono legate anche possibili controindicazioni importanti. La più nota è sicuramente costituita dalla reazione che si sperimenta se si entra a diretto contatto con la pianta. Foglie e steli sono, infatti, ricoperti di una fitta peluria contente acido formico e altri irritanti.
Quando questa viene strofinata, dunque, tali sostanze, penetrando sottopelle, provocano prurito, bruciore e irritazioni. I prodotti a base di ortica sono, poi, sconsigliati per le donne in gravidanza o allattamento, nonché in chi soffre di insufficienza renale o cardiaca. Cautela resta, invece, la parola d’ordine per chi è in trattamento con farmaci diuretici.
Sfruttare le proprietà dell’ortica non appare complicato perché la pianta si presta a svariati utilizzi. Facendo bollire la radice in acqua si ottiene un decotto, mentre trattando le foglie essiccate nello stesso modo ci si procura un efficace infuso. Colte fresche e poi sbollentate o stufate queste ultime sono perfette anche come ingredienti per originali ricette. L’ortica è, infatti, particolarmente apprezzata per insaporire risotti, frittate, zuppe e minestre.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.
