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Lo chef francese Ducasse apre un ristorante a Roma

Lo chef francese Ducasse apre un ristorante a Roma

Il nuovo ristorante fine dining del francese Alain Ducasse sorgerà all'interno del Romeo Hotel di Roma e aprirà ad ottobre 2023

Dopo 93 insegne in tre continenti e il titolo di chef più stellato al mondo, gli mancava solo la Capitale. E alla fine, a 66 anni, la chiamata è arrivata. Alain Ducasse, l'imperatore della cucina francese, debutta a Roma con un ristorante gourmet. Aprirà ad ottobre, all'interno del Romeo Hotel, cinque stelle di lusso a pochi passi da Piazza del Popolo.

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@envatoelements

Il ristorante di Ducasse a Roma

Il ristorante di Ducasse a Roma sfrutterà gli spazi di Palazzo Capponi, edificio che risale al cinquecento. Lì, infatti, sorgerà anche il Romeo Roma, cinque stelle di lusso della famiglia Romeo che bisserà la struttura (Romeo Napoli) che si affaccia sul Golfo di Napoli dal 2008.

Del progetto napoletano, che prevedeva la ristrutturazione della sede storica della flotta Lauro, si era occupato Kenzo Tange. Mentre il restyling del palazzo capitolino è affidato in questo allo studio Zaha Hadid.

Al suo interno ci saranno oltre 74 camere e suite, un cortile aperto di duemila metri quadrati con piscina interna ed esterna, una lounge e un rooftop bar. Poi, anche uno spazio wellness e spa in collaborazione con Sisley Paris.

I ristoranti, invece, saranno due: uno incentrato sulla tradizione a quanto pare, più il format fine dining di Ducasse che darà un'anteprima in un esclusivo evento a Napoli. Lo chef francesce cucinerà a quattro mani con Salvatore Bianco, chef de "Il Comandante", ristorante della struttura partenopea.

Chi è Alain Ducasse

Alain Ducasse è uno degli chef più famosi al mondo, e non aveva bisogno di aprire un ristorante a Roma per dimostrarlo. Oltre alle numerose insegne, il suo gruppo ha almeno duemila dipendenti e due ristoranti tristellati, uno a Monaco il "Louis XV", e un altro a Londra, "The Dorchester" considerati templi della cucina mondiale.

Fino alla chiusura della sua insegna newyorkese, datata 2007, era riuscito nell'impresa di gestire tre ristoranti con il massimo riconoscimento Michelin. L'anno dopo, ha rinunciato alla cittadinanza francese per quella monegasca ed è stato protagonista di apparizioni anche a MasterChef Italia e Usa.

Il suo stile è quello di una cucina autentica ed essenziale, ma raffinata. Indirizzata verso palati esigenti e colti. La una visione dell'Haute Cuisine, è sempre spirata alla natura e al rispetto delle risorse ittiche e agricole.


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