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La vecchia piattaforma petrolifera in California diventata ecosistema marino

La vecchia piattaforma petrolifera in California diventata ecosistema marino

A largo della costa californiana la piattaforma petrolifera Eureka è diventata la base su cui si è sviluppato un ecosistema marino.

Può una piattaforma petrolifera diventare un ecosistema marino? Sì, o almeno questo è quello che è emerso studiando ed osservando la storia di Eureka, una vecchia struttura costruita a largo della costa californiana per estrarre petrolio che, nel corso degli anni, è diventata la casa per numerose specie marine. Questo impianto è quasi giunto al termine della sua vita ed è emerso un problema: smantellare l’intera struttura o tenerla (anche se inattiva) per tutelare gli animali che vi hanno trovato una casa?

La vecchia piattaforma petrolifera in California diventata ecosistema marino
@envatoelements

Da piattaforma petrolifera ad ecosistema marino

La storia della piattaforma petrolifera Eureka è diventata emblematica per quanto riguarda la tutela ambientale. Infatti, questa struttura è diventata un ecosistema marino ed ora ospita numerose specie. Il motivo del successo di questa piattaforma petrolifera è legato al design della sua progettazione.

Infatti, solitamente le piattaforme petrolifere poggiano su pali verticali diritti, mentre Eureka ha un design più complesso. La piattaforma petrolifera, oltre a poggiare sui soliti pali e cilindri verticali, presenta a diversi livelli di profondità dei pali piatti. In questo modo, sono state realizzate delle superfici che riproducono il fondale marino a diverse profondità dell’oceano. Involontariamente sono state gettate le basi per la formazione di un vero e proprio ecosistema marino.

Un ecosistema marino complesso

Nel corso degli anni, la piattaforma petrolifera Eureka è diventata la casa per diversi animali marini. I primi a trasformare questa struttura industriale in un ecosistema marino sono state le anemoni fragola (Actinia fragacea). Gli esemplari di questa specie hanno avvolto i pali di sostegno della struttura creando un ambiente idoneo per la proliferazione di mitili e crostacei.

Successivamente, sono arrivate anche numerose specie di pesci, attratte dalla presenza di cibo (dal plancton ai molluschi e ai crostacei). Le forme giovanili dei pesci sostavano principalmente nelle acque più superficiali, mentre gli esemplari adulti trovavano un ambiente confortevole più in profondità. Con i pesci sono arrivati anche i cormorani e i leoni marini.

Le controversie della piattaforma petrolifera diventata ecosistema marino

Il caso della piattaforma petrolifera Eureka che è diventato un ecosistema marino è stato studiato Milton Love, biologo dell’Istituto di scienze marine dell’Università della California a Santa Barbara. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Secondo Love e gli altri ricercatori che hanno partecipato allo studio, la piattaforma petrolifera andrebbe mantenuta inattiva ma integra in modo da preservare l’ecosistema marino che si è costituito nel corso degli anni.

Tuttavia, alcuni esperti ritengono che lasciare la piattaforma petrolifera potrebbe essere dannoso all’ambiente. Linda Krop (consigliere del Centro per la tutela dell’ambiente) teme che, non demolendo la struttura, aumenti il rischio di rilascio nell’oceano delle tossine contenute in alcuni materiali e rifiuti della piattaforma petrolifera.

Il futuro della piattaforma petrolifera e del suo ecosistema marino

Un’altra soluzione proposta per tutelare l’ecosistema marino creatosi sulla piattaforma petrolifera Eureka propone la parziale demolizione della struttura. Nello specifico, verrebbe smantellata la parte più superficiale (fino ad una profondità di 25 metri, in modo da evitare le collisioni con le navi) mentre i pali in profondità continuerebbero ad ospitare le diverse specie marine che vi hanno trovato una casa.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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