In Belgio nasce la prima stampante molecolare per la birra

Una stampante molecolare per produrre birra. Senza bisogno di fermentazione e partendo dall'acqua del rubinetto. Si chiama One tap Beer ed è un progetto della start-up belga Bar.on che promette, con la sua tecnologia, una produzione semplice e a minor impatto ecologico. Vediamo come.

Come funziona la stampante molecolare per produrre birra

Ad oggi siamo però ancora nella fase sperimentale. L'azienda ha realizzato solo un prototipo della stampante molecolare per birra. Come funziona? Kevin Verstrepen, professore di microbiologia presso l’università di Vib-Ku Leuven che ha collaborato al progetto, ha spiegato come alcuni composti chimici racchiusi nelle cartucce della stampante possano essere mescolati all'acqua di rubinetto tramite una tecnologia innovativa.

Tramite alcuni comandi, si potrà scegliere che tipo di birra ottenere, quale aroma dargli e anche regolare la quantità alcolica. Facile supporre che se la stampante funzionasse potrebbe avere gran successo nelle case. Diventando un po' come le macchinette del caffè o per l'acqua frizzante.

Minor impatto ecologico

Ma quali sono i vantaggi della stampante molecolare per birra? Sicuramente il tempo di produzione sarà notevolmente ridotto. Poi si potranno sperimentare diverse combinazioni di gusti, evitando il lunghi iter brassicoli. Inoltre, c'è il discorso sostenibilità.

Bypassando il processo di fermentazione ci sarà, infatti, anche un minor impatto ambientale, determinato sia dalle emissioni di C02 del processo, sia dal trasporto dei fusti pesanti.

Frontiera per le birre analcoliche

Per ora non si conoscono i prezzi della stampante molecolare per birra, né c'è una data di lancio ufficiale. L'azienda che con un comunicato "ha voluto condividere i risultati di un lavoro decennale con il mondo" ha l'obiettivo di lanciare il sistema nella ristorazione e nei pub entro fine anno. Ma i creatori sono consapevoli che la loro idea potrà coprire vari segmenti di mercato.

Bar.on ha spiegato di essere in contatto con marchi di bevande di tutti i tipi per avviare una collaborazione, offrire una soluzione più sostenibile e potenzialmente anche abbassare i costi di produzione, in particolare per le birre analcoliche. Il mercato della birra low alcol e alcol free si sta espandendo rapidamente, con un numero sempre maggiore di consumatori che però richiedono un gusto sempre più convincente.