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Il granchio blu è pericoloso?

Il granchio blu è pericoloso?

Specie che arriva dalle Americhe, il granchio blu nel Mediterraneo è spesso considerato pericoloso per l’equilibrio degli ecosistemi.

Il granchio blu (nome scientifico Callinectes Sapidus) è una specie di granchio originaria dell'Atlantico occidentale, principalmente diffusa sulle coste dell'America settentrionale, dall'Argentina fino al Canada. Viaggiando probabilmente su navi mercantili, il granchio blu è stato introdotto accidentalmente anche in altre aree del pianeta. 

Negli ultimi decenni in particolare si è diffuso in Europa e sulle coste del Mediterraneo dove è considerato una specie invasiva. La sua tenacia e voracità e l’assenza dei predatori naturali presenti nel suo habitat originario gli hanno permesso di proliferare causando spesso danni ingenti non solo agli operatori e allevatori marittimi, ma a interi ecosistemi minacciati dalla sua presenza. 

granchio blu pericoloso
@envatoelements

Il granchio blu è pericoloso per l’uomo?

Il granchio blu non è in genere considerato un animale pericoloso per l’uomo, nel senso che la sua presenza non è una minaccia diretta. A meno che non si venga pizzicati in modo particolarmente forte, il granchio blu è un animale di per sé innocuo. Anzi, in diverse parti del mondo è considerata una vera prelibatezza e la sua carne è l’ingrediente principe di moltissime preparazioni culinarie. 

Il granchio blu è invece particolarmente pericoloso per diverse attività commerciali. Particolarmente ghiotto di vongole e cozze, il granchio blu finisce spesso per entrare in diretto contrasto con allevatori di questi molluschi per cui il proliferare incontrollato del granchio blu può causare danni economici ingenti. 

Il granchio blu è pericoloso per l’ecosistema?

Diverso invece è il panorama quando parliamo di ecosistema. Il granchio blu è un predatore particolarmente aggressivo, che si nutre praticamente di tutto. Il suo cibo preferito tutta rimane varietà di organismi marini tra cui inclusi molluschi, pesci e altri crostacei. In assenza di predatori naturali, la sua presenza può alterare l'equilibrio ecologico delle comunità marine locali mettendo a rischio altre specie native. Le chele del granchio blu inoltre sono particolarmente forti e possono finire per danneggiare l’equipaggiamento da pesca con conseguenti danni economici. 

È possibile contenere il granchio blu?

Il granchio blu è pescato e utilizzato in cucina in diverse parti del mondo, in particolare delle zone di cui è originario come sud e centro America. In queste aree proprio la pesca aiuta a mantenere sotto controllo la popolazione di granchi. Un esempio particolare nel Mediterraneo è quello della Tunisia dove il granchio blu è comparso in numeri massicci a partire dal 2014 causando ingenti danni alle attività di pesca e all’ecosistema locale. 

Grazie al supporto della FAO la Tunisia è diventata un paese esportatore di granchi blu con oltre 2000 tonnellate di pescato esportato nel 2021 e un’intera nuova industria di confezionamento e produzione nata attorno alla pesca della nuova specie. 


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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