Glifosato, l'Unione Europea ne consentirà l'utilizzo per altri 10 anni
Non è stato trovato l’accordo tra gli stati membri dell’Unione Europea sulle disposizioni di divieto e limitazione di utilizzo del glifosato, il potente quanto controverso erbicida sospettato di essere pericoloso per la salute. La Commissione Europea ha quindi annunciato il rinnovo dell’approvazione dell’utilizzo del glifosato da dicembre 2023 e per i prossimi 10 anni.
Cos’è il glifosato e perché è contestato?
Il glifosato è un erbicida ampiamente utilizzato in agricoltura a livello mondiale per l’eliminazione di erbacce nelle coltivazioni e negli spazi pubblici. Introdotto in commercio negli anni '70 del secolo scorso, è oggi uno dei pesticidi più comunemente utilizzati al mondo.
Il suo utilizzo è stato ampiamente criticato dopo che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha inserito il glifosato nella sua lista di sostanze «potenzialmente cancerogene» nel 2015. Dal canto suo tuttavia l’EFSA, l’agenzia europea per la tutela alimentare ha giudicato insufficienti le prove a sostegno della pericolosità o meno del glifosato dopo aver analizzato decine di migliaia di studi scientifici al riguardo.
Glifosato utilizzabile in Europa
Gli esperti provenienti dagli Stati membri dell’Unione per ben due volte non hanno raggiunto la maggioranza qualificata nel voto a favore o contro il piano presentato a settembre 2023 sull’utilizzo del glifosato all’interno dell’Unione. L’assenza della maggioranza richiesta in una delle due direzioni, ha consentito alla Commissione di procedere con l’approvazione.
Come si legge nel documento ufficiale: «La Commissione - basandosi su valutazioni complete della sicurezza condotte dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dall'Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA), insieme agli Stati membri dell'UE - procederà ora al rinnovo dell'approvazione del glifosato per un periodo di 10 anni».
Nuove restrizioni e condizioni per l’utilizzo del glifosato in Europa
Sempre secondo quando rilasciato dalla Commissione, l’utilizzo del glifosato in Europa a partire dal 2024 sarà soggetto a certe nuove condizioni e restrizioni che includono: il divieto di utilizzo pre-raccolta come diserbante e la necessità di adottare determinate misure per proteggere gli organismi non bersaglio.
Come ricordato, gli Stati membri sono responsabili dell'autorizzazione nazionale dei prodotti fitosanitari contenenti glifosato e continuano a poterne limitare l'uso a livello nazionale e regionale se lo ritengono necessario sulla base delle valutazioni del rischio, tenendo particolarmente conto della necessità di proteggere la biodiversità.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
