Fröccs, lo spritz ungherese
Per molti lo spritz è il cocktail perfetto per un aperitivo in compagnia. In Ungheria questa bevanda ha una sua variante, molto simile, chiamata fröccs. Questo cocktail è molto apprezzato e lo si può gustare praticamente in qualsiasi locale di Budapest e non solo. La sua origine è antica ed è strettamente legata a quella dello spritz.
La storia del fröccs
La diffusione in Ungheria del fröccs prende origine dallo spritz. Quest’ultimo è nato in quello che un tempo era l’impero Austro-ungarico, il quale comprendeva territori di Austria, Ungheria, Italia, Polonia e parte della penisola Balcanica. Inizialmente i soldati austriaci erano soliti allungare il vino che si produceva nelle attuali regioni del nord-est dell’Italia perché ritenuti troppo alcolici.
I vini iniziarono ad essere allungati con la soda. Queste prime forme di spritz si diffusero in maniera capillare anche in Ungheria. In questa terra dell'est Europa, la bevanda prese il nome di fröccs. Si dice che fu il poeta Vorosmarty a coniare questo termine per il cocktail che unisce con semplicità ma eleganza vino e soda.
Tanti tipi di fröccs
Questo è il fröccs: un cocktail che mischia con saggezza vino bianco o rosé (quasi mai rosso) e soda. Gli ingredienti sono solo due, ma le proporzioni di vino e soda sono diverse in base al tipo di cocktail che desideriamo. Infatti, esistono diverse varietà di fröccs. Si contano almeno venti tipologie di fröccs che si differenziano per il volume di soda e vino utilizzati.
Ad esempio, sul menù dei cocktail possiamo trovare il Nagy fröccs, dove il rapporto vino-soda è di 2 dl a 1. Un'altra varietà di questa bevanda è il Kis fröccs, dove vino e soda sono versati nella stessa quantità di 1 dl. Esistono anche varianti molto particolari e molto alcoliche, come ad esempio il Krùdy fröccs. Quest’ultimo è così chiamato in onore dello scrittore Krùdy Gyula ed è fatto da 9 dl di vino e 1 di soda.
Il fröccs che piace a tutti
Il fröccs è diventato un cocktail molto amato in Ungheria, esattamente come lo spritz si è guadagnato un posto nel cuore di tanti italiani. In origine il fröccs era particolarmente apprezzato dai contadini che, bevendo il vino così diluito, non subivano troppo gli effetti dell’alcol sotto il sole. Il fröccs può essere apprezzato soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno per via della sensazione di freschezza che lascia nel palato.
Dal 2013 il fröccs è stato inserito nella lista dei prodotti DOC ungheresi. Inoltre, è considerato un “hungarikum”. Si tratta di un concetto nato nel 2012 voluto dalla politica ungherese per indicare quei prodotti o quelle tradizioni caratteristiche dell’Ungheria. Sono almeno 60 i prodotti che possono vantare questo titolo.
Semplice ma buono
Il fröccs non ha bisogno di fronzoli per essere bevuto: non servono bicchieri particolari, cannucce o altro. Il consiglio è quello di berlo semplice, anche senza cubetti di ghiaccio, ma solo soda e vino. I cubetti di ghiaccio non sono previsti nella ricetta originale, ma a volte vengono aggiunti comunque. In occasioni particolari, il fröccs viene anche aromatizzato con della frutta.
