Feta: proprietà e benefici del formaggio
La feta è uno degli alimenti più rappresentativi della tradizione culinaria greca e si dimostra un concentrato di proprietà benefiche. Essa è realizzata con un mix di latte di pecora e di capra. Il formaggio risulta ricco di nutrienti e può, quindi, trasformarsi in un’ottima risorsa per l’organismo. Sodio, colesterolo, lattosio e grassi tuttavia non mancano, quindi cautela resta la parola d’ordine per non incorrere in fastidiosi inconvenienti.
Valori nutrizionali e calorie della feta
La feta è un formaggio prodotto esclusivamente in Grecia che contiene molti nutrienti. Essa è ricca in primis di calcio e rappresenta una fonte di proteine nobili. Fornisce cioè tutti gli amminoacidi essenziali di cui il nostro organismo ha bisogno. Non mancano altri sali minerali tra cui spiccano fosforo, potassio, zinco e selenio. Significativa è anche la quantità di vitamine del gruppo B contenute. Buono è, infine, l’apporto di probiotici.
A cosa fa bene la feta?
Inserire la feta nella propria dieta significa sfruttarne le molte proprietà. Il calcio fa da toccasana per le ossa e aiuta a prevenire le fratture. La presenza di vitamina B12 rende il formaggio alleato di chi soffre di anemia, mentre la B2 preserva la salute degli occhi. La feta contribuisce anche a rinforzare il sistema immunitario e, ancora grazie alla vitamina B2, si trasforma in un buon rimedio naturale contro il mal di testa. La presenza di probiotici favorisce, infine, la regolarità intestinale.
La feta fa ingrassare?
Per quanto la feta sia ricca di proprietà è bene sottolineare che ad abbondare all’interno di essa sono anche le calorie. 100 g di prodotto apportano, infatti, alla nostra dieta 250 kcal. Significativo è anche il contenuto di grassi. I lipidi arrivano a 20.2 g per 100 g di formaggio. L’alimento non può, dunque, essere considerato, di per sé, amico della linea, ma, se consumato con intelligenza, può diventarlo. Dato l’alto contenuto di sodio della feta, essa può trasformarsi in ciò che dà sapore alle nostre insalate, a patto che non si aggiunga sale. La dose consigliata rimane di 50 g a pasto per non più di due volte a settimana.
Feta, lattosio e colesterolo
Sfruttare le proprietà della feta può diventare un problema per chi soffre di ipercolesterolemia o di intolleranza al lattosio. 100 g di prodotto contengono circa 69 mg di colesterolo. Una persona sana e in salute può assumere fino a 300 mg al giorno di tale sostanza, ma il valore deve calare bruscamente per chi soffre di malattie cardiovascolari.
Equilibrio rimane, dunque, la parola chiave, ma è bene sottolineare che formaggi come brie o parmigiano mostrano un contenuto di colesterolo più alto. Latte di pecora e latte di capra, alla base della feta, contengono invece lattosio in quantità simile a quella del latte vaccino.
Conoscere le proprietà della feta aiuta a impegnarsi per godere dei benefici connessi al suo consumo. Il formaggio può essere consumato fresco, grattato all’interno di gustose insalate o diventare la base per creme e salse con cui farcire involtini o bruschette. Non è da escludere nemmeno l’opzione della preparazione in padella che può trasformare l’alimento in un ottimo accompagnamento per varie verdure.
