inNaturale
Home
>
Esercizio fisico e cervello 5 minuti di sport possono allontanare la demenza

Esercizio fisico e cervello 5 minuti di sport possono allontanare la demenza

Gli effetti benefici dell’esercizio fisico sul cervello sono così importanti che 5 minuti di sport al giorno aiutano a prevenire la demenza.

Fare esercizio fisico è un toccasana per l’organismo e soprattutto per il cervello. Uno studio pubblicato in Journal of the American Medical Directors Association ha infatti mostrato che fare un minimo di sport al giorno può aiutare a diminuire il rischio di incorrere in demenza. Ancora più interessante è il fatto che i potenziali benefici non riguardano solo i soggetti giovani e sani ma anche i pazienti anziani e fragili.

Esercizio fisico e cervello 5 minuti di sport possono allontanare la demenza
@envatoelements

Esercizio fisico e cervello: effetto dello sport sulle funzioni cognitive 

A evidenziare che l’esercizio fisico può essere così di aiuto al cervello da arrivare a prevenire la demenza ci ha pensato un team della Johns Hopkins University. I ricercatori hanno monitorato l’attività fisica settimanale di 89.967 adulti, con un’età media di 63 anni, utilizzando dei fitness tracker. Hanno, poi, seguito gli sviluppi clinici dei soggetti per 4.4 anni e hanno mostrato che i soggetti più propensi allo sport sembravano aumentare le proprie probabilità di non incorrere in demenza. 

35 minuti di esercizio a settimana, equivalenti a 5 minuti di attività al giorno, sono apparsi in grado di ridurre i rischi del 41%. Non è necessario che l’esercizio fisico scelto sia particolarmente intenso. Un’attività da moderata a vigorosa appare efficace. La correlazione è stata individuata anche nei pazienti definiti fragili e quindi ancora più a rischio di peggioramento del quadro clinico.

Quanto esercizio fisico fare per proteggere il cervello dalla demenza? 

Il nuovo studio ha mostrato che più si concede spazio all’esercizio fisico nella propria routine, più il cervello può trarne vantaggi. Nei soggetti abituati a dedicare allo sport da 35 a 69.9 minuti a settimana il rischio di incorrere in demenza è sembrato diminuire del 60%. Da 70 a 139.9 minuti di attività si sono tradotti in un calo del 63%

I soggetti particolarmente attivi, abituati a impegnarsi in oltre 140 minuti di esercizio settimanale sono risultati del 69% meno inclini a sviluppare la patologia. Non trattandosi di un trial clinico, lo studio mostra, in realtà, una correlazione e non una causalità ma si aggiunge a un corpo crescente di ricerche che mostrano quanto sport e funzioni cognitive siano strettamente collegati.

Esercizio fisico per mantenere sano il cervello 

L’esercizio fisico può diventare un grande alleato per mantenere in salute il cervello persino in tarda età. Anche se il nuovo studio non può essere ritenuto esaustivo esso mostra comunque delle evidenze confortanti. Amal Wanigatunga, autore leader, ha spiegato a questo proposito che è fondamentale rilevare che persino una quantità di sport molto limitata si collega a un minore rischio di sviluppare demenza anche negli anziani

Ciò si traduce nella consapevolezza che non è mai troppo tardi per iniziare a dedicare del tempo all’attività fisica. Il fatto che appena 5 minuti di esercizio al giorno sembrino in grado di portare dei concreti miglioramenti fa in modo che i benefici siano anche alla portata dei soggetti più svantaggiati, per cui lo sport risulta particolarmente faticoso.

Trascurare l’esercizio fisico significa esporre a rischi tanto il corpo quanto il cervello e la nuova ricerca sulla demenza lo dimostra. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa 55 milioni di persone nel mondo sono affette da tale patologia. Dato che non disponiamo ancora di una cura gli scienziati sottolineano che la prevenzione rimane l’arma migliore. Dieta, predisposizione genetica e stile di vita sono, in tale ottica, tutti fattori importanti.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte