La differenza tra zucca tonda e lunga

Protagonista indiscusso della stagione autunnale, la zucca è un alimento consumato e apprezzato in tutto il mondo. Originaria dell’America, l’ortaggio vanta un’antica tradizione anche nella nostra cultura agricola, motivo che ha reso possibile lo sviluppo di diverse varietà autoctone di zucca.
Può essere grande, piccola o gigante, con gamme di colore che spaziano dal bianco al rosso e dal verde al grigio. Ancora, c’è differenza tra zucca tonda e lunga, liscia, rugosa o costoluta. Può essere commestibile o solamente decorativa. Insomma, un patrimonio di biodiversità ricchissimo quello della zucca, e difficile da eguagliare.

Qual è la differenza tra zucca tonda e lunga?
Dal punto di vista botanico le zucche appartengono alla famiglia delle Cucurbitaceae. Le specie più diffuse nel nostro emisfero sono la Cucurbita maxima e la Cucurbita moschata. Ed è l’appartenenza all’una o l’altra specie a determinare la differenza tra zucca tonda e lunga. La prima genera frutti sferoidali, tondi, che possono raggiungere anche grandi dimensioni. La polpa è più chiara e il sapore dolce. La Cucurbita moschata, invece, si distingue per il frutto allungato, dalla forma cilindrica e curva. La polpa è più consistente e di color arancio vivace. All’interno di questi due grandi gruppi, poi, si collocano le molte altre varietà coltivate.
Quanti tipi di zucca esistono
Pensate che oggigiorno conosciamo più di 500 varietà di zucca, risultato anche di una selezione e un miglioramento genetico operata dall’uomo. Questa variabilità non è solo una garanzia di biodiversità, ma anche un arricchimento biologico da tutelare e sostenere.
La Fiera della Zucca di Piozzo
Giunta ormai alla sua 27esima edizione, la Fiera della Zucca di Piozzo (Cuneo) è una manifestazione unica nel genere. Suo punto di forza, una mostra tecnico-scientifica interamente dedicata alla zucca, volta a divulgare e far conoscere le numerosissime varietà di questo ortaggio. Zucche nostrane e più esotiche, ma anche zucche decorative e giganti (nel 2016 in fiera erano esposte zucche che superavano i 537 kg di peso). Una mostra da non perdere, insomma, saggio di un mondo complesso e saporitissimo, ancora in gran parte da esplorare.
