Capire cosa succede durante un’eclissi solare significa concentrarsi su come Sole, Luna e Terra si allineino e su quanto il fenomeno sia raro.
Un’eclissi solare è un evento affascinante, ma capire cosa succede esattamente nei momenti in cui il cielo si oscura non è semplice. A entrare in gioco, sono, infatti, diversi fattori che comprendono particolari posizionamenti reciproci di Terra, Sole e Luna. Il fenomeno, può essere totale, parziale o anulare e, in ogni caso, non deve essere osservato a occhio nudo.
Eclissi solare: una spiegazione semplice
Durante un’eclissi solare il disco della stella viene in parte o del tutto oscurato dalla Luna, ma per capire cosa succede e perché bisogna andare un po’ oltre il dato empirico. Perché il fenomeno si verifichi la Luna deve frapporsi tra Sole e Terra, e i tre corpi celesti devono risultare perfettamente allineati.
In questo modo il satellite proietta sul nostro pianeta un cono d’ombra. Un’eclissi può, dunque, verificarsi solo in fase di Luna Nuova, ma l’evento non accade tutti i mesi per la mancanza dell’allineamento sulla linea immaginaria detta “linea dei nodi”.
Tipi di eclissi solare
Sapere cosa succede durante un’eclissi solare aiuta anche a capire che esistono diversi tipi di fenomeni. È possibile, infatti, assistere a:
- Eclissi totali
- Eclissi parziali
Ciò è dovuto al fatto che nel percorrere la sua orbita intorno alla Terra la Luna non mantiene sempre la stessa distanza dal nostro pianeta. Perché si verifichi il primo fenomeno, e quindi perché il Sole venga completamento oscurato dal satellite, quest’ultimo deve trovarsi in perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra, che ammonta a circa 356.000 km.
Quando ciò non avviene l’eclissi è parziale e, se la Luna è in apogeo, nel punto più lontano dal nostro pianeta, a 406.000 km, si assiste a un’eclissi anulare. In questo caso rimane visibile solo il cosiddetto anello di fuoco.
Ogni quanto avviene l’eclissi solare?
Guardare a cosa succede durante un’eclissi solare può portare a chiedersi ogni quanto si verifichi effettivamente il fenomeno. L’eclissi totale avviene ogni uno-due anni, mentre quella parziale è più frequente. Dato che il cono d’ombra che proietta la Luna ha un diametro ristretto, i singoli eventi sono, però, osservabili sono in determinati luoghi della Terra.
Perché una località veda due eclissi totali devono trascorrere in media 300 anni. La durata dei fenomeni è, poi, limitata. Un’eclissi totale può durare da 10 secondi a meno di 10 minuti. L’eclissi parziale può precedere o seguire quella totale, ma, quando avviene in solitaria, l’intervallo di tempo in cui risulta osservabile varia.
Cosa succede se guardo un’eclissi solare?
Per quanto la tentazione di guardare cosa succede durante un’eclissi solare sia forte, è necessario fare attenzione. Osservare direttamente il fenomeno, senza le adeguate protezioni, può causare danni alla vista anche permanenti. L’unico momento sicuro è quello in cui la stella è completamente oscurata.
Bisogna, dunque, munirsi di specifici occhiali o affidarsi a fotocamere stenopeiche. Anche telescopi semplici e binocoli non possono essere considerati una protezione adeguata. Durante l’evento, comunque, risultano anche visibili specifiche stelle e, per gli appassionati, si tratta di un momento imperdibile. Per gli esperti le eclissi rappresentano un’occasione di studio importante.
A chiedersi cosa succede durante un’eclissi non è, probabilmente, solo il genere umano. Esistono, infatti, diverse testimonianze di quanto anche gli animali reagiscano al fenomeno. A cambiare sono tanto la luce, quanto la temperatura dell’aria, che si fa più fredda, e ciò porta alcune specie a ritirarsi, mentre altre a farsi più attive. L’evento suscita persino l’interesse degli animali domestici che, a volte, ne appaiono spaventati.