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Cos'è l'ensete, la falsa banana che potrebbe sfamare l'Africa

Cos'è l'ensete, la falsa banana che potrebbe sfamare l'Africa

Sostenibile, resistente ai cambiamenti climatici e ricca di nutrienti, l’ensete è una “falsa banana” che potrebbe diventare un futuro superfood

Potrebbe diventare la base per l’alimentazione di almeno 100 milioni di persone. È l’ensete o la “falsa banana” un frutto così chiamato per la sua somiglianza con la più nota cugina. Si tratta di un alimento praticamente sconosciuto al di fuori di alcune zone dell’Etiopia dove invece rappresenta una componente fondamentale della dieta. Secondo una recente ricerca anglo-etiope, l’ensete avrebbe tutte le potenzialità per venire esportato al di fuori dei confini dello stato africano e diventare una fonte di sostentamento per l’intero continente.

falsa banana
Foto: Wikimedia Commons

L’ensete: la falsa banana etiope

Nonostante la crescita della produzione agricola globale, l'insicurezza alimentare e nutrizionale è in aumento nell'Africa subsahariana. E con gli effetti della crisi climatica sempre più presenti il futuro della produzione alimentare in Africa è quantomeno incerto. Dal nome scientifico Ensete Ventricosum, la “falsa banana” è una parente stretta della banana tradizionale la cui coltivazione è limitata all’Etiopia sudoccidentale dove l’elevata produttività e la flessibilità della raccolta le consentono di fornire la base dell’alimentazione per almeno 20 milioni di persone. Secondo la ricerca l’ensete avrebbe la potenzialità di venire coltivato anche nel resto del continente fornendo così una nuova fonte di nutrienti facilmente accessibile specialmente in un periodo di crisi.

Falsa banana: un nuovo superfood?

A differenza della banana tradizionale dove ci si nutre del frutto, per la “falsa banana” è l’intera pianta a fornire il sostentamento. Ogni pianta impiega dai 4 ai 5 anni per la maturazione ed è quindi necessario programmarne la coltivazione. Ogni singola pianta tuttavia, una volta maturata, può fornire fino a 40kg di cibo. Il gambo e il cuore della pianta vengono tagliati, polverizzati e amalgamati in una polpa. La polpa viene quindi lasciata fermentare dai 3 ai 6 mesi diventando il kotcho, un alimento che ricorda il pane, dall’odore di formaggio e ricco di carboidrati.

Le proprietà dell’ensete

L’ensete è un alimento densamente calorico, ricco di calcio, ferro e zinco, l’ideale quindi per le necessità nutrizionali dell’Africa. Tra i vantaggi inoltre, la pianta è particolarmente resistente al caldo e alla siccità e la raccolta può avvenire in ogni momento dell’anno, fornendo così un supplemento alimentare quando non sono possibili altre coltivazioni. Per questo motivo la “falsa banana” è soprannominata anche “albero contro la fame”. Tradizionalmente il kocho è cotto sul fuoco e servito con latte, formaggio, cavolo, carne o caffè. Gli “scarti” della produzione forniscono fibre che possono venire utilizzate per la produzione casalinga di corde o sacchi. L’ensete non richiede irrigazione o fertilizzanti ed una tra le colture più redditizie della regione con poche centinaia di metri quadrati in grado di fornire alimentazione per un’intera famiglia.

L’ensete nel futuro dell’Africa

Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Environmental Research Letters, la falsa banana avrebbe tutte le potenzialità per diventare un alimento fondamentale nella dieta del continente africano. "L’ensete ha alcuni tratti insoliti che lo rendono unico come coltura", ha detto James Borrell, dei Giardini Botanici Reali di Kew che ha partecipato alla ricerca "Lo pianti in qualsiasi momento, lo raccogli in qualsiasi momento ed è perenne". Esisterebbero tuttavia alcuni ostacoli alla diffusione dell’ensete nel resto del continente. Negli ultimi decenni la sua coltura e tradizione millenaria è andata scomparendo. Solo un ristretto gruppo di coltivatori oggi mantiene le conoscenze necessarie alla corretta produzione. Nonostante le difficoltà i ricercatori sono convinti che la falsa banana potrà rappresentare in futuro un alimento fondamentale in un mondo sempre più colpito dagli effetti della crisi climatica.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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