Cipolla e cipollotto sembrano simili, ma la differenza tra le due verdure sta in caratteristiche dei vegetali, sapore e utilizzi in cucina.
Cipolla e cipollotto sono molto utilizzati nella cucina di casa nostra, ma, capire qual è la differenza tra i due non è immediato. Si è spesso tentati di credere che le due verdure siano interscambiabili, ma sapore e caratteristiche delle piante dicono tutt’altro. La questione si complica anche maggiormente quando nel discorso vengono inclusi porro e scalogno. A cambiare sono, per altro, anche origini e possibili utilizzi nelle ricette.
Differenza tra cipolla e cipollotto
La differenza tra cipolla e cipollotto va ricercata, in primis, nella pianta di origine. Il nome scientifico della prima è, infatti, Allium Cepa, mentre quello del secondo è Allium Fistulosum. Entrambe le piante appartengono, comunque, alla famiglia delle Liliaceae. Il cipollotto altro non è che il bulbo della cipolla non giunto a completa maturazione. Si presenta, quindi, di dimensioni più ridotte e di forma allungata.
Ha una polpa più tenera e dolce di quella della cipolla e di esso si mangiano tanto i bulbi, quanto le foglie. Il sapore risulta più delicato, anche se molto dipende dalla varietà scelta. La cipolla è coltivata in zone mediterranee fin dai tempi degli antichi Egizi ed era particolarmente apprezzata dai Romani. Il cipollotto è invece caro all’uomo da oltre 2.000 anni. Coltivato in origine in Siberia è stato, poi, particolarmente apprezzato tra Cina e Giappone.
Differenza tra cipolla, cipollotto, scalogno e porro
La differenza tra cipolla e cipollotto risulta ancora meno chiara quando sulla scena compaiono anche scalogno e porro. Quest’ultimo è riconoscibile per le foglie di colore verde intenso e per i caratteristici fiori bianchi. Il bulbo ha forma cilindrica e allungata. Il sapore del porro è pungente e si tratta di un vegetale tipicamente invernale.
Lo scalogno rappresenta, invece, una via di mezzo tra aglio e cipolla. Si distingue da questa e dal cipollotto per il bulbo allungato e di dimensioni più contenute. Il sapore è delicato, ma allo stesso tempo aromatico.
Differenza tra cipolla e cipollotto in cucina
Conoscere la differenza tra cipolla e cipollotto significa imparare a sfruttarli al meglio in cucina. La cipolla è considerato l’alimento povero per eccellenza e risulta, quindi, particolarmente versatile. La si può utilizzare cruda, in insalata, o cotta per realizzare frittate, creme, vellutare o ricette di carne e pesce più elaborate. Si tratta, poi, di un ingrediente immancabile del classico soffritto, fondamentale per insaporire le più disparate preparazioni.
Il cipollotto si presta bene ad altrettanti utilizzi. Esso è molto popolare nella cucina orientale, dove viene impiegato spesso al posto della cipolla. La verdura contribuisce a dare al ramen il caratteristico sapore tanto amato e può essere aggiunta all’ultimo momento nelle zuppe. Da cruda può essere, comunque, servita in pinzimonio o arricchire fresche insalate.
La differenza tra cipolla e cipollotto coinvolge diversi aspetti dei vegetali, ma non riguarda le loro proprietà. Entrambe le verdure sono ricche di acqua e aggiungono alla dieta abbondanti quantità di vitamine e minerali. Esse sono, inoltre, in grado di esercitare un’azione antibatterica e antinfiammatoria. Fanno, poi, da fonte di antiossidanti e si rivelano ottimi alimenti detox.