Tonno alalunga Vs tonno pinna gialla
Quando si tratta di tonno saper distinguere tra quello alalunga, conosciuto anche come tonno bianco, e il pinna gialla, o yellowfin, è molto utile. Ne esistono altre varietà, come il pregiato tonno rosso, ma le due citate all’inizio dell’articolo sono sicuramente tra le più diffuse e conosciute.
Tonno alalunga o bianco
Questo pesce prende il nome dalle lunghe pinne pettorali che lo caratterizzano, simili a piccole ali. Migrano in lungo e in largo ma vengono pescati normalmente nei mesi estivi nel Golfo di Biscaglia. Si trova abitualmente venduto in scatola sia come «alalunga» che come «bianco», ed ha un buon profilo nutrizionale: alto contenuto di grassi «buoni», vitamina B12 e acido folico; non manca nemmeno il fosforo, amico di ossa e denti, insieme a magnesio e iodio in quantità minori.
Tonno pinna gialla o yellowfin
È considerato più «elegante» rispetto ai suoi cugini, con un corpo affusolato che gli permette di nuotare con estrema velocità. È più diffuso rispetto all’alalunga: lo si può trovare nei mari tropicali di tutto il mondo. Anche questo tonno, come il suo cugino alalunga, è ricco di grassi di buona qualità e sali minerali. A differenza dell’altra varietà però è ricco anche di vitamine liposolubili come la vitamina A e la vitamina D.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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