Nuove ricerche mostrano che pasti a base di carne avrebbero una sintesi proteica muscolare più elevata di una dieta vegana.
A parità di contenuto calorico e proteico un pasto onnivoro che contiene carne magra avrebbe tassi di sintesi proteica muscolare più elevati di un pasto vegano. È quanto emerge dalle ultime ricerche su alcuni adulti ultra 65enni che arrivano dal Centro Medico dell’Università di Maastricht nei Paesi Bassi. Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition, è uno dei primi studi clinici randomizzati a mettere a confronto le capacità di sintesi proteica muscolare di alimenti all’interno di diversi tipi di dieta.
Cos’è la sintesi proteica muscolare?
La sintesi proteica muscolare è il processo biologico attraverso cui il corpo sintetizza nuove proteine muscolari. È un processo che avviene di continuo all’interno del corpo umano ed è fondamentale non solo per la crescita della massa muscolare ma anche per il suo ripristino, soprattutto dopo l’allenamento e l’attività fisica in cui le fibre muscolari subiscono microlesioni. Un apporto adeguato di proteine attraverso l’alimentazione e la dieta è fondamentale per supportare il processo di sintesi proteica muscolare e garantire crescita e mantenimento dei muscoli.
Quale tipo di dieta ha la migliore sintesi proteica muscolare?
Dai loro studi i ricercatori olandesi hanno osservato un tasso di sintesi proteica muscolare superiore del 47% dopo il consumo di un pasto onnivoro contente carne magra, rispetto a un pasto vegano a base di cibi integrali. Entrambi i pasti contenevano la stessa quantità nominale di calorie e proteine. Entrambi i pasti, onnivoro e vegano, contenevano in media 36g di proteine, in linea con le raccomandazioni per lo stimolo della sintesi proteica muscolare negli individui più anziani.
Il test è stato condotto su 16 olandesi tra i 65 e gli 85 anni e i partecipanti hanno assunto un pasto onnivoro contenente 100 grammi di carne magra di manzo come principale fonte proteica assieme a patate, fagiolini, salsa di mele e burro alle erbe. Il pasto vegano invece, consumato in un giorno differente, era a base di alimenti proteici vegetali non lavorati come quinoa, soia, ceci e fave.
Servono studi più approfonditi sulla sintesi proteica muscolare
Secondo Philippe Pinckaers, ricercatore presso l’Università di Maastricht e primo autore dello studio, la leucina plasmatica, un aminoacido essenziale per la sintesi proteica muscolare, era superiore del 139% nei partecipanti dopo che avevano mangiato il pasto onnivoro contenente carne.
«Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche su un arco temporale più lungo - spiega - questo studio illustra il potenziale impatto dell’alimentazione e l'importanza della differente biodisponibilità e biofunzionalità degli aminoacidi tra pasti contenenti carne e pasti vegani».
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