Maggiolini: cosa sono e perché sono pericolosi
Chiunque si sia trovato ad avere a che fare con i maggiolini sa che questi insetti possono essere estremamente pericolosi per ecosistemi e coltivazione. Oltre a costituire un fastidio per chi li incrocia, infatti, essi si nutrono di radici e foglie delle piante, causando un loro rapido deperimento. Riconoscerli è facile e prevenire risulta molto più semplice che allontanarli una volta che si sono insediati.
Cosa sono i maggiolini
I maggiolini sono insetti coleotteri appartenenti alla famiglia degli scarabeidi. È nel mese di maggio che tali animali iniziano a diffondersi sulle piante, per poi rimanere attivi anche durante la prima parte del periodo estivo, ed è proprio da questa caratteristica che ha origine il loro nome.
Alla vista i maggiolini presentano un corpo lungo dai 2 ai 3 cm. Il torace è di colore bruno-nerastro, mentre le piccole ali tendono più al rosso. La parte terminale dell’addorme è triangolare. Le larve, che raggiungono la lunghezza di 40 mm, sono bianche e si annidano nel terreno, a una profondità di circa 30 cm. Il ciclo vitale di questi insetti può durare 2-3 anni e individui adulti arrivano a vivere un paio di mesi.
Cosa fanno e perché sono pericolosi i maggiolini
I maggiolini possono essere molto pericolosi a causa delle loro abitudini alimentari. Gli individui adulti si nutrono, infatti, di foglie e non risparmiano né alberi da frutto né altre specie di piante. Le larve fanno, poi, danni anche peggiori. Queste si cibano, infatti, di radici. Minano, dunque, tanto la stabilità dei vegetali, quanto la loro capacità di assorbire sostanze nutritive e possono portare una pianta al deperimento persino in 24 ore.
Come tenere lontano i maggiolini
Per quanto i maggiolini siano pericolosi agire d’anticipo è, per fortuna, possibile. È consigliabile, in primis, tenere sempre smosso il terreno. In questo modo le larve non avranno la possibilità di scendere in profondità e la loro presenza potrà essere facilmente individuata. Si può, poi, ricorrere all’uso dell’olio di neem, un insetticida naturale in grado di tenere lontani i fastidiosi insetti. Per fare in modo che l’ambiente venga percepito come inospitale dai piccoli animali è inoltre possibile aggiungere al terreno del concime maturo. I pipistrelli possono dimostrarsi un altro valido aiuto e optare per le apposite casette che le ospitano è, quindi, una buona idea.
Come sbarazzarsi delle larve di maggiolino
Allontanare i pericolosi maggiolini quando l’infestazione è già in corso risulta più complicato, ma tutt’altro che impossibile. Le larve possono essere facilmente eliminate in inverno, quando è sufficiente muovere il terreno in modo da esporle alle rigide temperature. Durante la bella stagione bisogna, invece, ricorrere agli interventi manuali o affidarsi alle sostanze chimiche, il cui utilizzo deve essere, però, limitato al minimo. Gli insetticidi, per essere più efficaci, andrebbero sempre utilizzati nelle prime ore del mattino.
I maggiolini sono pericolosi per le piante, ma risultano innocui per l’uomo. Tali animali non mordono e il massimo rischio che si corre è che essi, con il loro volo goffo, possano finire per impigliarsi nei nostri capelli. In passato questi insetti erano persino inseriti all’interno della dieta allo stato larvale e adulto nelle regioni Europee che ne erano più infestate.
