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Quale frutta e verdura mangiare con la buccia

Quale frutta e verdura mangiare con la buccia

Alcuni esempi di frutta e verdura che si può mangiare con la buccia ma non solo, talvolta anche con gambo e foglie.

Da mangiare con la buccia: l’anguria

Si tratta di un frutto composto in prevalenza da acqua, fino al 98%. Tra i frutti preferiti del periodo estivo l’anguria è ricca vitamine A e C e diversi minerali come potassio e magnesio. Tuttavia per abitudine siamo portati a mangiare l’interno e scartare la buccia. L’anguria tuttavia si può mangiare con la buccia. La parte esterna infatti è perfettamente commestibile e anzi contiene la maggior parte dei nutrienti. Può aiutare a tenere sotto controllo la pressione sanguigna , la performance atletica e, secondo alcuni, aumentare addirittura la libido. Se mangiarla cruda non vi attira particolarmente, pensate magari a tritarla e aggiungerla all’insalata.

Carote

Le carote non hanno realmente una buccia da scartare ma siamo tuttavia abituati a scartarne il gambo. Anzi, spesso si è convinti che la parte verde all’apice della carota sia addirittura velenosa. In realtà è una parte ricca di nutrienti che può essere serenamente aggiunta all’insalata. Una nota d’avvertimento: è particolarmente amara. Anche altre verdure di terra come ravanelli, rape e barbabietole condividono lo stesso principio.

Mele, pere, pesche e prugne

Assicuratevi di lavarle per bene per rimuovere eventuali presenze di residui del campo come terra o, peggio, diserbanti o pesticidi. In questo caso scegliere un frutto biologico può aiutarvi a sentirvi più sicuri e mangiare il frutto con la buccia. Anche per questi frutti molte sostanze nutrienti si concentrano sulla buccia. Quando pulita accuratamente, è perfettamente commestibile. Tra i vantaggi: è assumibile direttamente col frutto senza bisogno di inventare un modo particolare per poterla mangiare.

Cavolfiore

Estremamente nutriente, del cavolfiore è possibile anzi, consigliabile, mangiare anche le foglie. In questo caso le foglie non vanno generalmente consumate assieme all’infiorescenza perché hanno tempi e modalità di cottura differenti. Le foglie possono essere semplicemente arrostite in padella per una ventina di minuti con un poco di sale e olio d’oliva. Perfette per accompagnare altri piatti, un poco d’insalata oppure un minestrone.

Zucca

La zucca è un poco come il maiale delle verdure: non si butta via niente. La zucca infatti non solo si può mangiare con la buccia ma anche i suoi fiori, i semi, il gambo e le foglie sono commestibili. I fiori hanno un sapore dolce e intenso e possono essere mangiati direttamente dalla pianta oppure impanati e fritti. I semi di zucca arrostiti sono uno snack ideale oppure possono aiutare a insaporire altri piatti dando una caratteristica consistenza. Foglie e gambo possono arricchire altri piatti ed insalate. Resta poi ovviamente la zucca vera e propria, ideale per una moltitudine di piatti, bevande e per festività con streghe e fantasmi.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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