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Piatti tipici italiani, ecco quali sono i più conosciuti tra i turisti

Piatti tipici italiani, ecco quali sono i più conosciuti tra i turisti

Le anticipazioni sul Rapporto sul Turismo enogastronomico di Roberta Garibaldi ci raccontano i piatti tipici italiani più famosi tra turisti

Ogni territorio ha diversi piatti tipici che lo rappresentano. Soprattutto in Italia dove le ricette originali si moltiplicano a distanza di pochi chilometri. Ma se siamo turisti e il Belpaese lo visitiamo per piacere, ci sarà probabilmente un piatto che rimane più impresso di altri e che assoceremo a una determinata regione.

Tortellini, carbonara, pizza. Le anticipazioni sul Rapporto sul Turismo enogastronomico di Roberta Garibaldi (presidente dell'Associazione italiana turismo enogastronomico) svelate su Il Gusto.it ci raccontano proprio quali sono i piatti tipici italiani più famosi tra i turisti e quali sono i collegamenti più immediati tra luoghi e pietanze.

piatti tipici turisti
@envatoelements

I piatti tipici regionali più conosciuti dai turisti: Emilia-Romagna e tortellini

Sarà merito del marketing e di operazione di brandizzazione. Ma ci sono alcuni piatti tipici che i turisti associano immediatamente a una regione. Qual è il territorio che mostra questo legame più forte con le sue specialità?

L'Emilia Romagna. Nell'indagine, infatti, l'80% degli intervistati sa indicare almeno un piatto tipico rappresentativo. Il più votato è il tortellino (39%) mentre al secondo posto c'è la piadina con il 17% di preferenze.

I piatti tipici delle altre regioni: Campania e Sicilia

Al secondo posto di questa classifica c'è la Campania con il 77%. Tra i numerosi piatti tipici a strappare la prima associazione è però la pizza indicata dal 37% del cluster come pietanza rappresentativa. Mentre la mozzarella di bufala campana si piazza solo al secondo posto con il 18%.

Al terzo posto, ecco invece la Sicilia riconosciuta a livello gastronomico con il cannolo (23%) che supera di qualche punto anche gli arancini o arancine (a seconda della parte dell'isola in cui ci troviamo).

Le altre regioni: Molise ultimo

Al quarto posto, c'è un'altra regione del Sud, la Calabria, che arriva a pari merito con il Lazio a quota 73% grazie alla 'nduja, la sua eccellenza spalmabile. Mentre il Lazio è collegato dai turisti al suo trittico di primi: cacio e pepe, carbonara e amatriciana. Solo sesta invece la Liguria con il suo pesto che però è indicato da un intervistato su due.

E le altre grandi regioni gastronomica? In Puglia la fanno da padrone le orecchiette, in Lombardia domina l'idea del risotto. In Toscana vince la bistecca, mentre per la Sardegna ci si divide tra pane carasau, porceddu e pecorino.

Il Piemonte (associato alla bagna cauda), il Trentino-Alto Adige (canederli) e il Veneto (vino) e l''Abruzzo con gli arrosticini (34%), si piazzano invece nella parte bassa della classifica. Chiusa dal piccolo Molise che è pieno sì di eccellenze, ma sono due intervistati su dieci hanno saputo indicare un piatto tipico.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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