Pasta, cottura a ritmo di musica: le playlist Barilla per non sbagliare i tempi
La cottura della pasta per gli italiani è quasi un rito sacro. Tuttavia, c’è qualcuno che inciampa ancora sui tempi. Barilla ha pensato a queste persone. In collaborazione con Spotify, l’azienda ha lanciato “Playlist Timer”, una serie di selezioni musicali per non far scuocere la pasta. La durata di ogni elenco equivale infatti ai minuti di cottura dei formati più popolari. Quindi, quando cala il silenzio, è il momento giusto per scolare la pasta e servirla.
Le playlist
Le playlist create da Barilla sono otto, tutte disponibili sul profilo Spotify dell’azienda. Ognuna è composta da tre o quattro canzoni per una durata complessiva che varia dai 9 agli 11 minuti, i tempi di cottura più comuni per la pasta. I generi inclusi variano in base al formato di pasta: si va dai grandi classici del cantautorato italiano e internazionale di “Simply Classics Linguine” al pop moderno di “Best Song Penne”, dall’odierno indie di “Pleasant Melancholy Penne” ai successi rap/trap contenuti in “Mixtape Spaghetti” e “Boom Bap Fusilli”.
“#PlaylistTimer è una serie di playlist che sono anche dei timer da cucina, per cuocere la tua pasta preferita mentre ascolti il genere musicale che più ti piace”, ha scritto Barilla su Instagram presentando la novità. L’azienda ha promesso che le selezioni saranno rinfrescate periodicamente con i nuovi successi per non far annoiare i cuochi, che così non avranno più scuse per distrarsi, dimenticandosi la pentola sul fuoco. Mentre i più attenti non dovranno più stare davanti ai fornelli fissando il cronometro.
“La cucina come divertimento”
L’iniziativa è “un omaggio pensato per tutti coloro che intendono la cucina come una forma d’arte e di divertimento – ha aggiunto Barilla – e che possono così approfittare dei minuti di cottura per ascoltare buona musica, e intrattenersi”. Le playlist sono accompagnate da eleganti e coloratissime immagini di copertina disegnate da alcuni dei più bravi artisti di fama internazionale: Emiliano Ponzi, Van Orton, Alessandro Baronciani, Mauro Gatti, Carol Rollo, Nicola “Nico189” Laurora, Fernando Cobelo e Andrea Mongia.
La questione “grandi minuti”
L’iniziativa probabilmente sarà accolta con favore da chi chiede da anni di rendere più evidente sui pacchetti l'informazione sui tempi di cottura. Questa comunità di consumatori dal 2020 è rappresentata dal Movimento Grandi Minuti, simpatica iniziativa lanciata da un’agenzia creativa di Torino che ha trasformato la richiesta in un vero e proprio manifesto politico indirizzato ai produttori di pasta. Simpatica ed efficace. Garofalo, infatti, ha introdotto una confezione, per ora “limited edition”, con l’informazione scritta a caratteri quasi cubitali sul lato frontale del sacchetto.
Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food
Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food
