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Pasqua: perché è tradizione regalare uova di cioccolato?

Pasqua: perché è tradizione regalare uova di cioccolato?

A Pasqua le uova di cioccolato sono al centro dei desideri dei bambini e dei nostri peccati di gola, ma da dove viene la tradizione di regalarle?

Le uova di cioccolato sono, a Pasqua, il regalo per eccellenza e il loro posto sulle tavole è garantito da una lunga tradizione. L’uovo è, infatti, un simbolo fin dai tempi antichi e l’avvento del Cristianesimo non ha fatto altro che consolidare questa verità. Cacao e sorprese sono, invece, aggiunte più recenti, ma non per questo trascurabili.

Pasqua uova cioccolato tradizione

L’uovo, dall’antichità al Cristianesimo

La tradizione di regalare uova, per quanto non di cioccolato, risale a tempi antichissimi. L’uovo era, infatti, considerato simbolo di prosperità e perfezione, nonché di origine della vita e ciclicità. Secondo alcune popolazioni pagane Terra e Cielo, congiungendosi, davano proprio origine a questa figura, mentre gli egizi vedevano in essa il simbolo dei quattro elementi. I Persiani usavano, poi, regalarsi a vicenda uova all’inizio della primavera come augurio di prosperità. I Romani erano soliti sotterrarne uno dipinto di rosso, al momento della semina. Tra i Celti era costume far rotolare delle uova dalla cima di alture in occasione di Beltane. Il Cristianesimo ha reinterpretato tutto ciò. Il guscio duro e morto che racchiude la nuova vita rappresenta allora la resurrezione dal sepolcro.

Uova di cioccolato

Lo scambio delle uova è diventato una tradizione di Pasqua solo in un secondo momento. Le prime testimonianze di una simile usanza sono riconducibili al Medioevo e ai territori dell’odierna Germania. Allora la gente comune era solita bollire delle uova di gallina e decorarle con foglie, fiori e coloranti naturali, per poi scambiarsele. I sovrani invece commissionavano la creazione di uova in oro, argento o platino, che venivano, poi, presentate come dono a nobili e pari. L’idea di sostituire i metalli preziosi con il cioccolato la si deve, invece, a Luigi XIV di Francia e risale quindi al ‘700. Dietro suo ordine il chocolatier David Chaillou confezionò, infatti, il primo uovo di cioccolato con crema di cacao.

La tradizione di oggi

Dal 1700 le uova di cioccolato protagoniste della tradizione di Pasqua hanno fatto molta strada. Nel 1819 François Louis Cailler inventò, in Svizzera, un macchinario per la lavorazione del cacao che conferì alle unità l’aspetto che oggi conosciamo. Per l’avvento delle sorprese bisogna, invece, spostarsi in Russia. Nel 1887 il gioielliere Peter Carl Fabergé fu incaricato dallo zar Alessandro III di creare un sontuoso regalo per la zarina. L’uovo che ne risultò era decorato con platino e smalti e, in una sorta di matrioska, conteneva un altro uovo d’oro, con all’interno dei gioielli. L’inglese John Cadbury, primo produttore di uova di cioccolato in serie, inventò anche il primo autentico uovo di cioccolato con sorpresa a fine 800.

La tradizione di Pasqua di scambiarsi uova di cioccolato è apprezzata da molti. Pensare che una simile usanza abbia radici tanto lontane non può che far riflettere su quanto ogni gesto che caratterizza la nostra società non nasca per caso. Quello che è certo è che un po’ di consapevolezza in più non spegnerà di certo la gola.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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