inNaturale
Home
>
Oleolito di rosmarino: cos'è e come si fa

Oleolito di rosmarino: cos'è e come si fa

L'oleolito di rosmarino non può mancare nella vostra farmacia di rimedi naturali, allora ecco cos'è, quali sono le sue proprietà e come si fa.

L'oleolito di rosmarino, che non va assolutamente confuso con l'olio di rosmarino, utilizzato in cucina, e nemmeno con l'olio essenziale di rosmarino, ottenuto per estrazione con corrente di vapore, trova largo impiego tra i rimedi naturali. Scopriamo come si usa e come si può fare in casa. 

Oleolito di rosmarino: cos'è e come si fa
@envatoelements

Oleolito di rosmarino: cos'è

L'oleolito di rosmarino e, come in generale gli oleoliti, si ottiene dall'infusione di fiori e/o erbe fresche o essiccate in olio vegetale. Questo può essere di oliva, di semi o di mandorle dolci. Per il massimo della qualità, sarebbe opportuno scegliere oli spremuti a freddo che conservano più nutrienti. Per loro natura gli oleoliti sono semplici da produrre anche a livello domestico

Oleolito di rosmarino: a cosa serve

L'oleolito di rosmarino svolge un'azione purificante e sebo-regolatrice. Appare dunque perfetto in caso di acne, pelle grassa o impura. Per via della sua azione emolliente, è un toccasana anche per la pelle secca.

Utilizzato come olio da massaggio, l'oleolito di rosmarino favorisce la microcircolazione, aiutando a combattere inestetismi come cellulite, pelle a buccia d'arancia e smagliature. Dopo un'intensa attività fisica restituisce forza ed energia ai muscoli. L'oleolito di rosmarino dona, inoltre, sollievo in caso di dolori articolari, anche di natura traumatica. 

Ultima ma non meno importante proprietà del rosmarino e dell'oleolito da esso ottenuto riguarda il trattamento dei capelli. Proprio come per la pelle, è in grado di regolarizzare la secrezione di sebo e contrastare la formazione della forfora. Se utilizzato per massaggiare la cute, stimola la crescita dei capelli. 

Come si fa l'oleolito di rosmarino 

Per preparare l'oleolito per prima cosa occorre procurarsi del rosmarino, fresco o essiccato. L'ideale sarebbe cogliere gli ultimi 10 cm di ogni ramo che presenta un'infiorescenza ma vanno bene anche rami senza fiori. In tutti i casi, quando si utilizza un'erba fresca, occorre lavarla e asciugarla alla perfezione prima di procedere con la preparazione. Per favorire il passaggio delle proprietà del rosmarino dalla pianta all'olio consigliamo di tritarlo grossolanamente al coltello quindi di porlo in un vaso di vetro insieme all'olio. 

La proporzione da rispettare è 1:10 vale a dire una parte di rosmarino e 10 di olio vegetale a scelta tra olio di oliva, olio di semi oppure olio di mandorle dolci, preferibilmente spremuti a freddo. Riuniti gli ingredienti nel barattolo copritelo con una garza e lasciatelo riposare per 30-40 giorni all'ombra. Gli ultimi 10 giorni trasferite il barattolo al sole. Ricordatevi di agitare il contenitore una volta al giorno. Filtrate l'oleolito con una garza, trasferite in una boccetta scura e ponete un'etichetta riportante il contenuto e la data di preparazione. Si conserverà fino a 2 anni.

Tenere una pianta di rosmarino è semplice, anche in vaso. Necessita di poche cure e non è particolarmente esigente in termini di spazio e illuminazione. Avrete così a disposizione la materia prima necessaria per ottenere un ottimo rimedio naturale con il rosmarino, uno dei tanti che è possibile realizzare con questa pianta. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


Beatrice Piselli
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte