Oleolito di lavanda: cos'è e come si fa

La natura offre tutto ciò che occorre per manterci in salute e ovviare ad alcune piccole problematiche. Tra i rimedi naturali più versatili c'è l'oleolito di lavanda, semplice da preparare in casa e utile per diversi disturbi della pelle. Scopriamo cos'è, come si prepara ma soprattutto come si utilizza.

Oleolito di lavanda: cos'è
Per oleolito si intende una preparazione a base di olio vegetale in cui vengono lasciati in infusione fiori o erbe preferibilmente secchi affinchè rilascino le loro proprietà all'olio. Si differenzia dall'olio essenziale in quanto quest'ultimo si ottiene per distillazione in corrente di vapore e richiede pertanto un'attrezzatura specifica per essere preparato.
Oleolito di lavanda: a cosa serve
Quello di lavanda è senza dubbio un oleolito molto versatile. Ha difatti proprietà calmanti e lenitive per la pelle quindi è utile per trattare dermatiti, eczemi ma anche per alleviare il prurito dovuto a punture di insetto. Come l'oleolito di calendula può essere utilizzato per alleviare i fastidi dovuti a scottature solari.
L'oleolito di lavanda è utile in caso di pelle grassa e acneica ma può essere utilizzato anche come struccante per il viso. In questo caso se ne potrà apprezzare il potere idratante.
La lavanda poi ha proprietà rilassanti e antinfiammatorie. L'oleolito che se ne ricava quindi può essere utilizzato come olio per massaggi, per sciogliere contratture e alleviare dolori muscolari Per combattere il mal di testa, è sufficiente applicare qualche goccia di oleolito sulle tempie per poi massaggiare. il prodotto favorisce, per altro, il sonno.
Come si fa l'oleolito di lavanda
La ricetta dell'oleolito di lavanda è molto semplice. Sempre rispettando la proporzione 1:10, vale a dire una parte di fiori secchi e dieci di olio, è possibile realizzarne il quantitativo desiderato. Partite dai fiori essiccati, che possono essere autoprodotti, e metteteli in un barattolo di vetro.
Coprite con olio vegetale a scelta tra quello di oliva, di mandorle dolci o di jojoba e chiudete. Lasciate in un luogo buio e fresco per 30 giorni agitandolo di tanto in tanto. Filtrate poi il tutto con una garza spremendo bene i fiori. Chiudete e, dopo aver apposto l'etichetta con il nome e la data di produzione, conservatelo in un armadietto.
Preparare l'oleolito alla lavanda con questa ricetta è davvero semplice. Potete coltivare voi stessi la pianta sul balcone. Non richiede grandi cure solo tanto sole: vi donerà una fioritura profumata Le api e gli altri insetti impollinatori vi ringrazieranno.
Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.
