Circa un milione di esemplari di ostrica piatta popoleranno il Mar Mediterraneo per migliorare la qualità ambientale.
Circa un milione di esemplari di ostrica piatta saranno rintrodotti lungo le coste del Mar Mediterraneo. Questo è l’ambizioso obiettivo che l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) si è prefissato per dare vitalità agli habitat di ostrica piatta nel Mediterraneo. Questi ambienti sono tra i più minacciati d’Europa.
Ostrica piatta nel Mar Mediterraneo
L’ostrica piatta del Mediterraneo (Ostrea edulis) è una specie di mollusco che popola i mari che bagnano la penisola italiana. Si tratta dell’unica specie di ostrica autoctona (cioè originaria di un territorio) presente in Europa. Questo mollusco può vivere sui fondali pieni di detriti e rocce, ma anche su quelli più sabbiosi e ghiaiosi.
Inoltre, l’ostrica presente nel Mediterraneo è in grado di tollerare basse concentrazioni di salinità. Per questo motivo, questo mollusco è in grado di vivere non solo nel mare, ma anche presso gli estuari dei fiumi. Inoltre, gli esemplari di ostrica piatta del Mediterraneo vivono in gruppo e le loro forme giovanili hanno bisogno di uno strato duro su cui potersi attaccare.
La tutela dell’ostrica piatta nel Mediterraneo
ISPRA ha avviato il progetto di ripristino degli habitat nel Mediterraneo in cui vive l’ostrica piatta. Questi ambienti sono tra i più minacciati d’Europa ed hanno bisogno di un’attenzione particolare. Le operazioni sono necessarie anche per rispettare le richieste della Strategia Europea per la Biodiversità e degli obiettivi della “Nature Restoration Law” (la legge europea per il ripristino degli ambienti naturali).
Nel corso del mese di gennaio 2024 le attività preparatorie per la riproduzione dell’ostrica piatta hanno preso il via. Alcuni esemplari di questo mollusco sono stati prelevati dal mar Adriatico per costituire dei parchi riproduttori. Attraverso l’acquacoltura sono già state ottenute 300mila larve di ostrica piatta. Queste ultime saranno trasferite in appositi siti nel Mediterraneo a partire da giugno 2024.
Perché l’ostrica piatta è importante per il Mediterraneo
L’ostrica piatta è un organismo vivente importante per l’ecosistema del Mar Mediterraneo. Infatti, questi molluschi sono considerati dei veri e propri “ingegneri” del mondo naturale. Gli esemplari di ostrica piatta possono dare origine a degli habitat complessi che supportano un’elevata biodiversità marina. Inoltre, possono ridurre gli effetti dell’erosione costiera.
L’ostrica piatta genera questi benefici per l’ambiente per una sua caratteristica. Infatti, gli esemplari di questa specie si sovrappongono tra loro dando vita ad aggregazioni di ostriche. Inoltre, questi animali possono filtrare fino a 200 litri di acqua al giorno. In questo modo, possono migliorare notevolmente la qualità dell’acqua.
I rischi per l’ostrica piatta nel Mediterraneo
L’ostrica piatta nel Mediterraneo è un animale molto importante per la qualità dell’ambiente costiero di Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Abruzzo e Marche. Tuttavia, secondo la Lista Rossa Europea, gli habitat di questi molluschi sono in pericolo a causa dell’intenso sfruttamento delle risorse marine.