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Niko Romito, lo chef stellato del ristorante Reale

Niko Romito, lo chef stellato del ristorante Reale

Lo chef Niko Romito è un personaggio in continua evoluzione, al ristorante Reale, nel monastero di Casadonna, ha affinato la sua arte in cucina fino a conquistare tre stelle Michelin.

Per lo chef stellato Niko Romito l’avventura ai fornelli è cominciata dal ristorante del padre, il Reale, ed è proseguita fino ad arrivare alla recente premiazione tra i 50 migliori ristoranti al mondo, guadagnando quest'anno sette posizioni. Nessuna istruzione specialistica nell’infanzia, ma una passione sfrenata nata più tardi, culminata con le tre stelle Michelin del nuovo Reale nel monastero di Casadonna, in provincia dell’Aquila.

Il primo incontro con la cucina

Il suo primo incontro con la cucina lo ha quando scompare il padre, che seguiva il ristorante - prima pasticceria - di famiglia aperto nel 1970. Collabora con la sorella, all’inizio fa l’autodidatta e improvvisa, ma più passa il tempo più Niko Romito capisce che in lui c’è una vera passione per la cucina. Per imparare le basi tecniche segue qualche corso e comincia a collaborare con chef stellati.

Guadagna la sua prima stella Michelin nel 2007, la seconda 4 anni dopo, con una cucina sempre più personale, snella e lineare. A novembre del 2013 riesce a mettere le mani anche sulla terza, senza comunque rinunciare a inseguire nuovi progetti che lo portano in diverse città d’Italia con idee originali e insaziabile entusiasmo.

Il ristorante Reale di Niko Romito

Nella sua forma attuale il ristorante Reale si trova vicino al comune di Castel di Sangro, nel monastero di Casadonna, ma in origine era a Rivisondoli. Il locale subisce diverse ristrutturazioni, spesso coordinate con rivoluzioni anche nello stile della cucina. Oggi il Reale è immerso nell’ambiente dell'antico complesso, dove sorge anche la Scuola di Cucina di Romito. Lì, con nei suoi ambienti di un'eleganza spartana, si possono provare le creazioni più originali dello chef.

I piatti di Niko Romito

La cucina di Niko Romito è sempre incentrata sull’ingrediente, creando piatti in perfetto equilibrio, in cui tutte le componenti esaltano la materia prima. Le sue creazioni tendono ad essere «dense», come le definisce lo chef, dotate di una potenza esplosiva concentrata, non dispersa nel piatto. Sicuramente questo si può notare in alcune delle creazioni che si possono gustare al Reale, come i Ravioli di mandorla in brodo di bosco, ma c’è dell’altro.

In quanto sperimentatore Romito si è cimentato con ingredienti e preparazioni più «umili», declinandoli con la sapienza di uno chef. L’esempio più calzante è la sua Bomba, la riscoperta di un dolce golosissimo che suo padre preparava nella vecchia pasticceria di famiglia. Nell’evoluzione di Romito non si presenta solo come dolce, ma si arricchisce anche di farciture salate.

Chissà cosa ci riserva per il futuro questo eclettico cuoco, nel frattempo gli appassionati potranno seguirlo nei suoi diversi progetti, a caccia della novità più intrigante.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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