Le lenticchie sono legumi ricchi di proprietà e mangiarle significa portare benefici a cuore, cervello, intestino e organismo in generale.
Le lenticchie si rivelano un concentrato di proprietà e benefici, oltre che un alimento molto versatile. Esse fanno da toccasana per l’intestino, mentre aiutano a fare il pieno di energie e si rivelano ottime alleate per chi vuole perdere peso. Il buon contenuto di vitamine e minerali fa in modo che il loro consumo contribuisca a mantenere in salute apparato cardiocircolatorio e sistema immunitario, ma equilibrio rimane la parola d’ordine.
Cosa contengono le lenticchie?
Le lenticchie portano tanti benefici all’organismo perché i nutrienti che contengono conferiscono loro svariate proprietà. Questi legumi contengono una buona quantità di acqua, ma si rivelano anche un’importante fonte di carboidrati, proteine e fibre. Non mancano, poi, minerali e vitamine. Tra i primi spiccano potassio, calcio, fosforo e magnesio, oltre che il ferro. Quest’ultimo è, però, noto come ferro non-eme. Risulta, cioè, più difficile da assimilare ed è preferibile associarlo nel pasto a fonti di vitamina C, che lo rendano immediatamente disponibile.
Fra le vitamine ben rappresentate sono quelle del gruppo B, ma anche la C è tutt’altro che assente. Basso indice glicemico e assenza di glutine rendono le lenticchie adatte anche a diabetici e celiaci. L’apporto calorico è, infine, di circa 100 kcal per 100 g di prodotto. I vegetali risultano, quindi, importanti alleati per chi vuole rimanere in forma.
Lenticchie, dalle proprietà ai benefici
I molti nutrienti contenuti nelle lenticchie fanno sì che i vegetali siano associati a una serie di proprietà e di effetti benefici importanti. Le fibre le rendono, in primis, amiche dell’intestino. Aiutano, infatti, a favorire la regolarità e a combattere la stipsi. Tali sostanze consentono anche di tenere sotto controllo il senso di sazietà e i livelli di colesterolo nel sangue.
I minerali le trasformano in un toccasana contro la stanchezza, mentre vitamine e flavonoidi fanno in modo che tali legumi esercitino una potente azione antiossidante. Ottimo è anche il loro potere nel migliorare concentrazione e memoria, mentre si dimostrano in grado, per il contenuto proteico, di compensare le potenziali carenze in diete vegetariane e vegane. La significativa presenza di acido folico rende, infine, i vegetali un’ottima scelta per le donne in gravidanza.
Lenticchie: da quante volte mangiarle a settimana alle controindicazioni
Per godere al massimo di proprietà e benefici delle lenticchie è necessario mantenere una dieta equilibrata. Tali alimenti andrebbero, dunque, consumati un massimo di 2 / 3 volte a settimana e sarebbe preferibile alternarli ad altri legumi. Una porzione standard equivale a 150 g di lenticchie fresche o 30-40 g se la nostra scelta ricade su quelle secche.
Cautela è consigliata a chi soffre di colite o di altri disturbi intestinali. In alcuni soggetti i legumi favoriscono, infatti, l’insorgenza di flatulenza, gonfiore addominale e diarrea. Questi vegetali dovrebbero poi, essere evitati da chi è predisposto ai calcoli renali e, in caso di problemi digestivi, è consigliabile eliminare la buccia esterna.
Sfruttare al massimo le proprietà delle lenticchie per coglierne i benefici non è fortunatamente complicato. Esse possono diventare la base per gustosi primi, magari nella classica pasta e lenticchie, o trasformarsi in uno sfizioso secondo se cotte in umido. Per opzioni più leggere le possibilità comprendono la preparazione di burger o polpette vegetali, nonché di una golosa variante dell’hummus.