Una dieta ricca di “junk food”, cibo spazzatura, influirebbe direttamente sulla qualità del sonno secondo un recente studio finlandese.
Una dieta carica di cibi poco salutari ricchi di grassi e zuccheri influirebbe in negativo sulla qualità del sonno. A sostenerlo è uno studio condotto dall’Università di Uppsala in Svezia, che ha analizzato come il junk food, il cibo spazzatura, influisce sulla qualità del riposo alterando l’attività cerebrale durante il sonno. I partecipanti allo studio, sottoposti a un regime alimentare poco salutare, hanno riportato un progressivo e misurabile peggioramento della qualità del sonno. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Obesity.
L’alimentazione influisce sulla qualità del sonno?
Già diversi studi epidemiologici hanno mostrato come un’alimentazione ad alto contenuto di zuccheri, è associata a un sonno di qualità inferiore. Tuttavia, il sonno è un'interazione di diversi stati fisiologici. Durante il sonno la nostra attività cerebrale rallenta e le onde cerebrali tipiche della veglia, le onde beta, vengono sostituite da onde dalla frequenza più bassa, le delta. Le onde delta sono presenti nella fase profonda del sonno e favoriscono il ripristino del nostro corpo e il consolidamento dei ricordi. La profondità o l’integrità delle fasi del sonno possono essere influenzate negativamente da fattori come insonnia, invecchiamento e alimentazione.
Un esperimento sulle diverse diete
Jonathan Cedernaes e i suoi colleghi dell'Università di Uppsala hanno voluto testare direttamente gli effetti della dieta sulla qualità del sonno esponendo 14 uomini di età media di 23 anni a diversi regimi alimentari, monitorandone successivamente il riposo grazie a una elettroencefalografia capace registrare l'attività elettrica del cervello. I soggetti hanno sperimentato in modo alternato una dieta ad alto contenuto di grassi e zuccheri e, dopo una pausa di alcune settimane, ripetuto l’esperimento questa volta cambiando dieta in una più salutare.
Come il junk food peggiora la qualità del riposo
Dai risultati sarebbe emerso come la dieta “junk food” avrebbe compromesso il sonno di 11 persone su 14 riducendo la porzione di onde delta e aumentando quelle beta, suggerendo così che il sonno fosse meno riposante. “Il test è stato breve e la dieta junk food avrebbe potuto avere un contenuto di zuccheri che di grassi ancora più elevati - ha spiegato Cedernaes - è possibile che una dieta ancora meno salutare avrebbe avuto effetti più evidenti sul sonno”. Per i ricercatori l’effetto potrebbe essere dovuto all’attività di zuccheri e i grassi responsabili di attivare vie cerebrali che aumentano la sensazione di veglia. Saranno tuttavia necessari ulteriori studi per comprendere esattamente i meccanismi chimico-fisici alla base dei risultati.