Inulina: proprietà, benefici e utilizzo in cucina

Avete mai sentito parlare di inulina? Si tratta di una fibra solubile, tecnicamente un oligosaccaride, che si estrae da alcune parti di certi tuberi come il topinambur. Si presenta come una polvere bianca fine, ha moltissime proprietà e benefici per il nostro organismo, nonostante il suo utilizzo in cucina non sia così diffuso. Ecco cosa dovete sapere per impiegarla nelle vostre ricette.

Proprietà

Le proprietà dell’inulina sono diverse e alcune ricerche recenti stanno facendo luce sul meccanismo con cui funzionano. Esistono fonti che riportano come questa sostanza sia utile per le sue proprietà probiotiche. Sembrerebbe anche in grado di ridurre il rischio di ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e iperglicemia. In generale si sottolinea anche una certa attività protettiva verso alcuni patogeni.

Benefici

Tutte queste proprietà si traducono in diversi benefici, ma il segreto sta principalmente nel suo effetto indiretto: l’inulina arriva intatta l’intestino, dove la flora batterica, in particolare i bifidobatteri, ne va ghiotta. Nutrendosi di queste molecole complesse i batteri liberano alcuni composti, acidi grassi a catena corta. Sembrerebbe che proprio questi ultimi siano i veri responsabili dei benefici di questa sostanza, tra i quali troviamo:

Utilizzo

Si presenta come una polvere fine bianca, n cucina utilizzarla è molto semplice, considerando che è perfettamente solubile in acqua e non ha alcun sapore. È molto utile in aggiunta a farine raffinate, così da integrare la componente di fibra persa nella lavorazione. Quindi da usare per esempio nella carbonara risulta perfetta, ma anche per altri primi piatti.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.