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Il primo gin di piselli ecologico arriva dalla Scozia

Il primo gin di piselli ecologico arriva dalla Scozia

Secondo i produttori il gin di piselli ecologico «toglierebbe» più anidride carbonica dall’atmosfera di quanta ne produce.

Il primo gin di piselli arriva dalla regione di Angus sulle coste orientali della Scozia. Si chiama Nàdar e, a detta dei produttori, si tratterebbe di un gin totalmente ecologico a impatto ambientale addirittura «positivo». Vale a dire che, a conti fatti, ogni bottiglia di gin arriva a «togliere» più anidride carbonica dall’atmosfera di quanta ne sia servita a produrla.

Perché i piselli per il gin di piselli ecologico?

Il gin generalmente è prodotto a partire da cereali come grano, orzo o mais. Il gin di piselli sarebbe tuttavia più ecologico da produrre. Secondo i ricercatori dell’Università di Abertay che hanno ideato il super alcolico, i piselli infatti non hanno bisogno di fertilizzanti artificiali a base d’azoto per crescere bene. In questo modo, già in campo, è possibile evitare l’inquinamento di acqua e suolo. Al contrario, nella rotazione delle coltivazioni, i piselli risultano una ottima scelta per rinforzare il suolo per le coltivazioni successive raccogliendo azoto dall’atmosfera e introducendolo nel suolo. Ecco perché, assieme alla distilleria Arbikie, i ricercatori scozzesi hanno scelto quindi i piselli per il loro gin.

Frutto di oltre 5 anni di ricerca, il nome Nàdar deriva dal gaelico e significa «Natura». La particolarità del gin di piselli scozzese è che, secondo i calcoli, ogni bottiglia da 750ml finirebbe per avere un impatto ambientale «positivo» togliendo dall’atmosfera fino a 1,54kg di anidride carbonica. Per paragone, una bottiglia di gin tradizionale ottenuta a partire da cereali può arrivare fino a 1,8kg di CO per bottiglia. Il valore negativo è raggiunto dal gin di piselli arriva non solo evitando i fertilizzanti chimici, ma anche grazie al riutilizzo di parte dei piselli che non finiscono nel processo di distillazione. I piselli avanzati durante il processo vengono destinati a mangime animale.

Ma è buono almeno il gin di piselli?

A quanto pare il sapore di piselli non sarebbe percepibile nel gin di piselli. Giusto per essere certi, la ricercatrice Kristy Black che ha ideato il gin, ha aggiunto classici aromi vegetali da gin come ginepro e coriandolo, assieme a citronella e foglie di limone. Chi l’ha provato lo giudica un buon prodotto.

Basterà a scuotere le fondamenta del mercato del gin? L’ambizioso obiettivo dei ricercatori è certamente quello: muovere la produzione di gin lontano dai cereali verso un gin di piselli, altrettanto buono ma decisamente più ecologico.


REDAZIONE
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