Gli aromi biologici sono il nuovo trend in cucina

Discutere di aromi biologici può essere complicato, ma questo nuovo trend è destinato a trovare sempre più spazio sia nella cucina di casa che nel settore agroalimentare. Il motivo è semplice: da una parte si tratta di certificazioni, che possono variare da nazione a nazione, dall’altra è una questione di materie prime bio, che non sempre sono facili da trovare - o lavorare - come alternativa a quelle convenzionali.

Il complicato mondo degli aromi biologici

Cominciamo col dire che, attualmente, il Ministero della Salute e il regolamento CE 1334/2008 del parlamento europeo non trattano nello specifico di aromi biologici, distinguendo questa categoria di composti in:

Concentriamoci su una categoria particolare, quella degli aromi naturali, il regolamento europeo già citato sottolinea che «i componenti aromatizzanti utilizzati dovrebbero essere interamente di origine naturale». Negli USA si vuole andare oltre, specificando che gli aromi biologici, nuovo trend in espansione, non solo devono provenire da ingredienti - o substrati, come si dice in gergo tecnico - ma questi devono essere certificati come biologici.

Il fatto che oggi in Europa non ci sia una certificazione specifica a riguardo non vuol dire che non ci si stia attrezzando in merito: secondo Doug Resh, direttore marketing di una delle più grandi aziende produttrici di aromi al mondo, quello degli aromi biologici è un settore destinato ad esplodere nei prossimi anni, grazie ad un interesse sempre più forte da parte dei consumatori.