Il Frutto del Drago è ricco di vitamine e minerali che gli conferiscono grandi proprietà antiossidanti e lo trasformano in un goloso toccasana.
Il Frutto del Drago, o Pithaya, è originario della Cina ed è un concentrato di proprietà e di gusto. Si tratta del prodotto della Hylocereus Undatus, pianta appartenente alla famiglia delle Cactacee e di un alimento tipicamente tropicale. I colori vivaci fanno da involucro a grandi quantità di sali minerali e vitamine, ma non mancano nemmeno carotenoidi e altri nutrienti. La versatilità fa da ciliegina sulla torta e le controindicazioni sono collegate solo al consumo eccessivo.
Calorie e sapore del Frutto del Drago
Al Frutto del Drago sono connesse una serie di proprietà benefiche derivate dall’enorme ricchezza di nutrienti che lo contraddistingue. Il prodotto presenta, in primis, una buccia che può assumere diverse sfumature di rosso-viola o rosa, ma può anche presentarsi gialla. La polpa è, invece, in genere bianca, punteggiata di semi neri.
In questa sono presenti buone quantità di vitamine. La C è la più abbondante, ma non mancano quelle del gruppo B ed E. Tra i minerali spiccano calcio, potassio e magnesio. Ottimo è anche l’apporto di fibre. carboidrati e proteine. Le calorie, per 100 g di prodotto, sono 60. Il sapore del Frutto del Drago è considerato un misto tra quello di kiwi e pera, ma molti sostengono anche che ricorda vagamente quello del fico d’India.
Proprietà del Frutto del Drago
Le sostanze nutritive fanno in modo che includere il Frutto del Drago nella propria alimentazione significhi godere di una serie di proprietà benefiche. La vitamina C fa, in primis, da toccasana per il sistema immunitario, mentre aiuta a combattere i danni dei radicali liberi con il suo effetto antiossidante. A quest’ultimo compito contribuiscono anche i carotenoidi. Fibre e probiotici favoriscono la naturale attività intestinale, contrastando la stipsi e mantenendo in salute la flora batterica, mentre acqua e magnesio trasformano l’alimento in un perfetto detox naturale.
Grazie ai carboidrati il Frutto del Drago risulta anche particolarmente adatto agli sportivi, dato che si rivela altamente energizzante. Ad apprezzare particolarmente il vegetale è, infine la nostra pelle che, oltre a mantenersi giovane e idratata, vede in esso un valido alleato contro la cellulite.
Come si mangia il Frutto del Drago
Per godere delle proprietà connesse al Frutto del Drago è necessario capire come utilizzarlo. Si parte dividendo l’alimento a metà. È, a questo punto, possibile eliminare la buccia in modo agevole, per poi tagliare il frutto a cubetti e consumarlo al naturale, condito con zucchero e limone o in una gustosa macedonia. Molti si armano, però, di cucchiaino e ne scavano la polpa per gustarla subito.
Nei Paesi dove il frutto tropicale è coltivato esso viene utilizzato anche per preparare succhi, cocktail e frullati. Molto conosciuta è l’agua de Pitaya, che si ottiene mischiando contenuto del frutto, zucchero e limone in un bicchiere per poi mescolare energicamente fino a ottenere un mix omogeneo.
Le molte proprietà del Frutto del Drago lo trasformano in un alimento ideale da includere nella dieta. In Italia esso viene coltivato in Sicilia, ma per reperirlo è spesso necessario fare riferimento alle sezioni degli shop dedicate ai frutti tropicali. Una porzione standard è di circa 150 g, l'equivalente di un frutto di medie dimensioni, ed esagerare può significare andare incontro a disturbi gastrointestinali. Il prezzo del prodotto si aggira intorno ai 10-15 € al kg.