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Fiere: le novità del cibo bio e dei cosmetici naturali a Biofach e Vivaness

Fiere: le novità del cibo bio e dei cosmetici naturali a Biofach e Vivaness

I due eventi della fiera di Norimberga si svolgeranno online dal 17 al 19 febbraio. Aziende e visitatori si incontreranno grazie a una piattaforma online

“Shaping Transformation. Stronger. Together”. Plasmare la trasformazione. Più forti. Insieme. È questo lo slogan per il 2021 di Biofach e Vivaness, fiere tedesche dedicate rispettivamente al cibo biologico e al mondo dei cosmetici naturali, diventate negli anni punti di riferimento a livello globale per le realtà dei due settori. La trasformazione che vogliono modellare è quella che vede un numero sempre più alto di consumatori cambiare le proprie abitudini orientandosi verso prodotti più green e rispettosi dell’ambiente. Una tendenza che ha ricevuto un impulso dalla pandemia di Covid-19.

Le fiere Biofach e Vivaness di Norimberga si svolgeranno online dal 17 al 19 febbraio 2021

Biofach e Vivaness in formato eSpecial

Di questa transizione i protagonisti dei due settori potranno discutere dal 17 al 19 febbraio nel corso dell’edizione eSpecial di Biofach e Vivaness, tre giorni di incontri online, congressi, presentazioni di aziende e prodotti. “Prima di tornare ad incontrarci di persona a Norimberga nel 2022, eSpecial riunirà la comunità in uno spazio digitale che prevede la trasmissione live del Congresso Biofach e Vivaness, le presentazioni degli espositori e una sofisticata funzione di matchmaking tra aziende e visitatori”, ha detto Danila Brunner, direttrice dei due appuntamenti organizzati dalla Fiera di Norimberga.

Numerosi gli argomenti su cui si dibatterà nel corso del congresso attraverso l’analisi di trend, dati e fatti che stanno caratterizzando il mercato globale del food biologico e dei cosmetici naturali. Uno dei temi caldi che saranno trattati è quello che contrapporrà il confezionamento dei prodotti alla vendita della merce sfusa, opzione quest’ultima che molte persone hanno cominciato a preferire.

Gli incontri tra espositori e visitatori

L’edizione eSpecial non sarà meno interattiva di quelle in presenza. Durante il congresso, il pubblico avrà a disposizione una chat per interagire con i relatori che prenderanno la parola. Inoltre, come accennato da Brunner, grazie a una profilazione in fase di registrazione sulla piattaforma online, i visitatori saranno incrociati con le aziende espositrici. In questo modo, saranno subito indirizzati verso quelle che rispondono maggiormente ai propri interessi. Ciò non negherà la libertà di effettuare ricerche con l’apposito motore di ricerca per mettersi in contatto, via chat, video messaggio o attraverso una video diretta, con altri espositori che non sono rientrati nella propria lista dei suggerimenti. Le aziende avranno poi la possibilità di creare le proprie chat room, spazi privati di dibattito nei quali invitare il proprio pubblico di riferimento

La crescita del mercato bio

La pandemia di Covid-19 ha dato “una spinta all’industria biologica a livello globale” nel 2020, ha dichiarato Amarjit Sahota, esperto internazionale del mercato che riguarda i prodotti bio. Talmente forte che dall’Europa agli Stati Uniti, passando per l’India, i venditori all’ingrosso e i rivenditori hanno registrato un incremento della domanda del 40 percento rispetto al 2019. Amazon, proprietario del gigante del cibo biologico Whole Foods, ha dovuto addirittura limitare le vendite per far fronte a tutte le richieste. A questo ritmo, specifica sempre Sahota, in cinque anni il mercato potrebbe arrivare a 150 miliardi di dollari di ricavi a livello mondiale.


Marco Rizza
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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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